Milano dice addio al palazzone del "Ragazzo di Campagna"
Milano dice addio al palazzone del "Ragazzo di Campagna": demolito il residence di Bruzzano usato per una scena del film con Renato Pozzetto
La città di Milano dice addio a un pezzo di storia del cinema italiano: sono stati demoliti i residence di Bruzzano, noti al grande pubblico per essere stati la location di alcune scene del film “Il ragazzo di Campagna” interpretato da Renato Pozzetto.
L’annuncio è arrivato da parte di Pierfrancesco Maran, assessore a Urbanistica, Agricoltura e Verde del Comune di Milano, attraverso un post pubblicato sulla propria pagina ufficiale di Facebook.
Milano, demolito il palazzone del film “Il ragazzo di campagna”
“Bruzzano. Giù i residence abbandonati, via alla rinascita – si legge sul posto pubblicato da Maran – È dai primi duemila che questi enormi palazzi sono vuoti, oggetto di occupazioni e di abbandono, creando problemi al quartiere di Bruzzano. È anche per questo che oggi siamo molto felici di aver fatto visita alla proprietà degli stessi che ha avviato le operazioni di abbattimento che si completeranno entro l’autunno.
Gli spazi saranno completamente ripensati consentendo connessioni dirette con la nuova stazione del treno e una continuità del verde verso il limitrofo Parco Nord. Gli edifici futuri, di dimensioni inferiori, avranno carattere residenziale”.
Il palazzo dei residence di Bruzzano rappresentava uno dei luoghi dei film più celebri di Milano. Lo storico palazzone aveva fatto da location al film “Il ragazzo di campagna” del 1984, diretto da Castellano e Pipolo. Il film vede come protagonista Artemio, un contadino che appena compiuti i 40 anni d’età, ormai stufo della vita di campagna, decide di partire alla volta di Milano per cercare fortuna.
Sono diverse le location del capoluogo lombardo che hanno fatto da sfondo al film, tra cui Corso Vittorio Emanuele, percorso da Pozzetto a bordo di trattore in una scena diventata un cult.
Nel quartiere periferico di Bruzzano, invece, venne girata la scena in cui si vede il personaggio interpretato da Renato Pozzetto prendere casa proprio nel residence di via Senigallia da poco demolito, in un piccolo, costoso, tecnologico e asettico monolocale.
Nonostante non avesse particolari qualità dal punto di vista architettonico e urbanistico, il complesso del Residence Leonardo da Vinci di Bruzzano, chiamato “Bruscian” in dialetto locale, era diventato un simbolo della cultura cinematografica italiana grazie al film di Pozzetto che a distanza di anni è tornato a essere “Il ragazzo di campagna” in occasione di uno spot pubblicitario.