Anche Milano ha il suo Colosseo: sta emergendo dal sottosuolo
Il Colosseo di Milano, l'antico anfiteatro riemerso dal sottosuolo del capoluogo lombardo grazie agli scavi, rivive in una nuova chiave green
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Dal sottosuolo riemerge il Colosseo di Milano
Fonte: Comune di Milano e Sovrintendenza
Gli scavi condotti dalla Soprintendenza, con il sostegno del Comune di Milano, di Italia Nostra, di Tmc pubblicità e Prelios, hanno portato alla scoperta dell'anfiteatro nel sottosuolo del capoluogo lombardo. Durante i lavori, illustrati attraverso un video, sono state mostrate le fondazioni rinvenute: 14 muri radiali delle gradinate della cavea, a cui si aggiungono i sette scovati negli anni Settanta nel settore Nord.
Dal sottosuolo riemerge il Colosseo di Milano
Fonte: Comune di Milano e Sovrintendenza
I muri scovati nel sottosuolo di Milano resteranno a vista: insieme all'innesto green del progetto "Pan-Parco amphitheatrum naturae" andranno a ridisegnare la pianta dell'anfiteatro, con 1.700 metri quadri di siepi all'interno dell'incavo dell'anfiteatro. Un doppio filare di cipressi, inoltre, andrà a tracciare l'ellisse esterno e sopraelevato che diventerà una passerella che consentirà di ammirare l'antica Milano.
Dal sottosuolo riemerge il Colosseo di Milano
Fonte: Comune di Milano e Sovrintendenza
Gli scavi sono iniziati nel dicembre del 2018 e termineranno alla fine del 2022. I lavori fin qui svolti hanno mostrato le strutture ipogee pavimentate a mattoni: con molta probabilità, appartenevano a una galleria da dove uscivano le belve protagoniste degli spettacoli dell'anfiteatro, oppure fungevano da canale per smaltire le acque.
Dal sottosuolo riemerge il Colosseo di Milano
Fonte: Comune di Milano e Sovrintendenza
In origine, l'area era molto simile al Colosseo di Roma per dimensioni e aspetto. L'asse maggiore dell'anfiteatro era lungo 150 metri, mentre l'asse minore era di 120. La struttura si sviluppava in altezza con arcate sovrapposte: gli spettatori erano protetti da un velario su facciate alte fino a 40 metri. Riportarlo alla luce significa restituire a Milano uno dei suoi simboli più antichi.
Dal sottosuolo riemerge il Colosseo di Milano
Fonte: Comune di Milano e Sovrintendenza
Oltre all'anfiteatro, gli archeologi hanno trovato anche una serie di reperti ancora più antichi che risalgono all'età pre-romana: si tratta di un gruppo di ceramiche di epoca celtica. Ci sono bicchieri, vasi, mortai e scodelli che dovrebbero appartenere a un periodo che va dal V al I secolo avanti Cristo.
Dal sottosuolo riemerge il Colosseo di Milano
Fonte: Comune di Milano e Sovrintendenza
L'anfiteatro di Milano sorgeva pressi dell'antica Porta Ticinese, a fianco di quella che oggi è via Arena. Era uno dei più grandi d'Europa ma venne poi distrutto dalle invasioni barbariche. I materiali della demolizione, successivamente, vennero usati per rinforzare le mura della città e per costruire la Basilica di San Lorenzo che fa da sfondo a uno dei parchi più belli di Milano. Adesso il Colosseo di Milano rivivrà in una chiave green: al posto delle mura saranno piantati degli alberi per quello che sarà un abbraccio tra storia e natura.
Anche la città di Milano ha il suo Colosseo: un anfiteatro realizzato nel I secolo che nel corso degli anni è stato saccheggiato, raso al suolo e dimenticato. Adesso, però, rinascerà grazie al progetto “Pan-Parco amphitheatrum naturae” che riporterà alla luce l’antica Milano romana, nel vasto parco archeologico nel cuore della città.