Quali sono i migliori dentifrici che si possono acquistare in Italia? A rivelarlo è un’indagine condotta da Altroconsumo: l’associazione dei consumatori ha analizzato alcuni dei prodotti tra i più noti presenti sul mercato, al fine di scovare i migliori in quanto a efficacia, rapporto qualità-prezzo e anche impatto ambientale.

Ogni prodotto preso in esame da parte di Altroconsumo è stato analizzato in un laboratorio specializzato. Le analisi hanno permesso di verificare diversi fattori come la quantità di fluoro presente nei dentifrici, il livello di abrasività misurato attraverso il metodo in vitro “RDA – relative dentin abrasion” e la rimozione delle macchie, quest’ultima valutata mediante il metodo in vitro “PCR – pellicle cleaning ratio” che si concentra sull’azione del dentifricio nel rimuovere le macchie superficiali causate da cibi o da bevande come il vino e il caffè.

Seguendo quanto succede nelle analisi di altri prodotti, anche per i dentifrici l’associazione dei consumatori ha verificato attentamente la presenza di informazioni obbligatori e facoltative in etichetta. Tra i parametri presi in esame ce ne sono anche due relativi all’impatto ambientale del prodotto come la composizione e l’imballaggio, ossia il tipo di materiale usato, la riciclabilità, il peso in rapporto alla quantità di dentifricio e la presenza di un imballaggio secondario, solitamente la confezione di cartone.

A completare tutta la serie di esami c’è stata la prova d’uso: oltre 350 consumatori hanno testato i vari dentifrici in maniera anonima e le loro esperienze in fatto di sensazioni, aspetto, odore, gusto, consistenza e percezione dell’efficacia pulente hanno contribuito al giudizio finale di ogni singolo prodotto.