Masterchef 11, Bruno Barbieri ha fatto arrabbiare i romagnoli
Bruno Barbieri, uno dei tre giudici di Masterchef Italia 11, ha fatto arrabbiare i romagnoli con una battuta pronunciata in tv: cosa è successo
Giunta alla sua undicesima edizione, la trasmissione Masterchef Italia continua ancora ad appassionare i telespettatori e a creare lunghi dibattiti online e non solo. In occasione dell’ultima puntata trasmessa su Sky Uno, ciò che ha fatto più discutere, perlomeno in una precisa zona d’Italia, è stata una battuta dello chef Bruno Barbieri, uno dei tre giudici della competizione (assieme ad Antonino Cannavacciuolo e a Giorgio Locatelli).
Masterchef Italia 11: la battuta di Bruno Barbieri contro i romagnoli
Durante la gara, lo chef bolognese Bruno Barbieri, che recentemente ha parlato del suo rapporto col collega Antonino Cannavacciuolo si è avvicinato alla concorrente Elena Morlacchi, casalinga di Lido Adriano, consigliandole simpaticamente di “sgrezzarsi” un po’, trascorrendo un po’ più di tempo in Emilia e un po’ meno in Romagna. Barbieri ha subito precisato che si trattava di uno scherzo e la concorrente ha risposto a tono spiegando che i romagnoli sono ruspanti e non snob come gli emiliani. Il siparietto ironico, però, non è piaciuto a tutti.
Masterchef Italia 11, Bruno Barbieri contro i romagnoli: le reazioni
Alla battuta contro i romagnoli di Bruno Barbieri, giudice di Masterchef Italia dalla prima edizione, ha dedicato un pensiero lo scrittore romagnolo Eraldo Baldini.
Queste le sue parole riportate da ‘ravennaedintorni’: “Non guardo sempre Masterchef, perché non mi interessa poi molto e soprattutto perché non piace l’atteggiamento da divi degli chef. Ne ho guardato qualche minuto, giusto in tempo per assistere allo show di Bruno Barbieri. Be’, lo confesso, se la superiorità e la raffinatezza emiliane a cui tendere sono impersonate dallo stile, dal carattere e dall’atteggiamento consueto di Barbieri, preferisco di gran lunga essere un ‘rozzo’ romagnolo…”.
Anche Marzio Casalini, della casa editrice il Ponte Vecchio di Cesena, ha commentato su ‘Facebook’ le parole di Bruno Barbieri: “Pare che durante una nota trasmissione televisiva di cucina tal Barbieri, mi dicono cuoco stellato di Medicina, ha etichettato una concorrente dicendogli di essere ‘meno grezza romagnola e più raffinata emiliana’”.
Poi ha aggiunto: “Caro cuoco 1) nella mia vita di emiliani raffinati ne ho conosciuti ben pochi e francamente preferisco essere un rozzo romagnolo piuttosto che un ‘porcaro emiliano’ 2) la cucina romagnola non ha nulla da invidiare a quella emiliana perché le due eccellenze delle rispettive zone si equivalgono come valore e bontà 3) La Romagna è la patria di Artusi, dunque stai bassino 4) LA Romagna è la terra di Giovanni Pascoli, Renato Serra, Olindo Guerrini, Lorenzo Stecchettti, Aldo Spallicci, Federico Fellini, Tonino Guerra, Raffaello Baldini, Walter Galli, Melozzo, Palmezzano, Guido Cagnacci, Alessandro Bonci 5) La Romagna è la terra dove è nata la moderna storia italiana del Novecento: qui sono nati i partiti socialista e repubblicano; qui è nato il movimento cooperativo; qui il solidarismo cattolico attraverso le Banche di Credito è stato più forte che in qualsiasi altra zona di Italia. Ergo lezioncina di stile da chi cucina cose che la gente non capisce e sovente non mangia proprio no. Ossequi neh”.
Il post di Marzio Casalini è stato condiviso su ‘Facebook’ più di 135 volte e ha generato più di 300 commenti, tra chi si è detto d’accordo con lui e chi no.