Acqua verde nel Mar Adriatico: cosa sta succedendo
Cosa sta succedendo sulla costa Adriatica nelle Marche, dove l'acqua si presenta con un colore verdognolo: la situazione e le previsioni per l'estate
Mare verde in diverse zone della costa Adriatica: negli ultimi giorni l’acqua salmastra ha fatto scattare sull’attenti gli operatori balneari che stanno riaprendo gli stabilimenti in vista della stagione estiva. Ma niente paura: il colore sarebbe dovuto alla proliferazione di alghe.
Mare verde sulla costa Adriatica nelle Marche: la situazione
Il fenomeno dell’acqua di mare dal colore verdognolo, come riportato da ‘Il Resto del Carlino’, si sta verificando da una settimana e sta interessando tutta la costa Adriatica della provincia di Ancona, da Senigallia a Marcelli, passando per Falconara, Portonovo, Sirolo, Palombina e Numana.
I tanti operatori balneari che si stanno preparando per l’apertura della stagione estiva hanno accolto con preoccupazione questo fenomeno: vedere il colore dell’acqua verdognolo non è di buon auspicio.
La stessa sorte è toccata anche a Sirolo, premiata nel 2024 come una delle località italiane con le spiagge a misura di bambino: acqua verde in particolare alla spiaggia delle Due Sorelle, la più famosa della Riviera.
Il colore verdognolo non è sfuggito ai turisti e ai passanti che hanno scattato diverse foto poi finite sui social. Il fenomeno, comunque, sta scomparendo con il passare dei giorni: le piogge e l’ondata di maltempo al Nord hanno contribuito a ingrossare la portata dei fiumi, con l’acqua dolce che è finita verso il mare, trasportando tanti microrganismi come le alghe diatomee.
L’esperto rassicura: fioritura non nociva di diatomee
Sergio Cerardini, direttore tecnico dell’Arpam, ha parlato così della situazione sulla costa adriatica: “Abbiamo fatto dei prelievi mirati, le analisi hanno rilevato una fioritura di diatomee, alghe – si legge su ‘Il Resto del Carlino’ – è una fioritura non nociva, dovuta a una minore salinità dell’acqua in questo periodo”.
Lo stesso Cerardini ha precisato che al di là dell’aspetto, l’acqua di colore verdastro non è sporca, non è pericolosa e non rappresenta un pericolo per la pesca: “Alla vista può dare l’impressione che sia acqua poco pulita ma è solo una fioritura algale che non inficia la pesca, non è inquinante e non è pericolosa. La situazione sta anche già migliorando. Come agenzia facciamo campionamenti continui sul mare per la balneazione e non mi risulta che siano stati emanati divieti in proposito per la presenza delle alghe”.
Le previsioni in vista dell’estate
Le fioriture di cui ha parlato il direttore tecnico dell’Arpam non sono una novità per la costa Adriatica: nell’estate del 2024 le forti temperature che hanno fatto salire il calore del mare hanno penalizzato la balneazione durante i mesi di luglio e agosto.
Sempre nel 2024 l’Adriatico è stato tormentato dal fenomeno della mucillagine, una sostanza vischiosa che si deposita a riva e di certo non invoglia i bagnanti a fare un tuffo in mare: la mucillagine la scorsa estate ha riguardato gran parte della costa, dal Veneto alle Marche, passando per la Riviera Romagnola.
L’acqua verde, comunque, sembra destinata a scomparire a breve: la pioggia degli ultimi giorni, infatti, dovrebbe favorire il dissolversi delle alghe, così da restituire al mare il suo colore naturale e più sano. Per i bagni è ancora presto, anche se qualche avventuroso ha già deciso di immergersi sfruttando le temperature gradevoli dei primi giorni di marzo.