Non solo orsi, in Italia boom di avvistamenti di lupi: cosa fare
Cresce il numero di avvistamenti di lupi nel nostro Paese: ecco da dove arrivano le ultime segnalazioni e cosa fare nei casi di avvistamento
In Italia sono numerosi gli avvistamenti di animali selvatici o potenzialmente pericolosi come gli orsi e i lupi, alcuni diretti e altri indiretti.
La presenza degli orsi in Trentino è diventata un “caso”. Non solo: anche in alcune zone della Lombardia è possibile incontrare orsi. Solitamente si tratta di esemplari che valicano le Alpi, uno dei loro habitat naturali insieme all’Appennino centrale.
Gli ultimi avvistamenti di lupi in Italia
Negli ultimi tempi è cresciuto anche il numero di avvistamenti che riguarda i lupi, tornati a farsi vedere anche alle porte di Roma secondo alcuni recenti testimonianze. In provincia di Lucca, invece, in Toscana, una donna è stata morsa da un esemplare: il lupo è sbucato dal nulla per aggredire inizialmente il cane della malcapitata.
Durante il mese di aprile, poi, un uomo si è ritrovato davanti un lupo nei pressi dello stabilimento Chiarella a Plesio, Comune situato in provincia di Como. Qualche giorno prima, inoltre, un branco di lupi ha assaltato un gregge a Porto Selvaggio, in Salento: il bilancio parla di circa sessantadue pecore o capre uccise o ferite gravemente durante la notte.
La situazione sta peggiorando ormai da qualche anno: nel 2022 c’è stato un vero e proprio boom di avvistamenti di lupi a Torino, mentre a Rimini era scattato l’allarme, con i lupi arrivati anche fino alla costa romagnola.
Quanti sono i lupi in Italia
L’ISPRA, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, ha condotto un monitoraggio nazionale del pupo, su mandato del Ministero per la Transizione Ecologica: un lavoro durato tre anni per realizzare una stima del numero di lupi presenti sul territorio italiano.
Il lungo processo è iniziato nel 2018 con un convegno preparatorio, seguito poi dall’istituzione di un gruppo di studio di esperti nel 2019 e finito nel 2022 con i risultati delle analisi statistiche sui dati raccolti in questo arco di tempo. Per fare una stima della popolazione del lupo in Italia sono stati percorsi circa 85.000 km a piedi alla ricerca delle “tracce” di lupi.
La stima della popolazione del lupo su scala nazionale secondo i dati dell’ISPRA è di 3.307 esemplari: la presenza di lupi è cresciuta molto nel nostro Paese, soprattutto nelle regioni alpine. Allo studio hanno lavorato circa 3.000 persone tra esperti faunistici, ricercatori, dipendenti di enti locali, parchi nazionali e regionali, volontari e cittadini.
Lupi, cosa fare in caso di avvistamento
I lupi sono animali selvatici e rappresentano un pericolo per gli essere umani in caso di avvistamento: quando si vede un lupo è bene allontanarsi senza fare rumore, restando sempre attenti e vigili. In molti, alla presenza di un lupo, potrebbero voler scattare una foto o fare dei video: sono due cose da evitare assolutamente per i lupi si incuriosiscono quando vedono qualcuno gesticolare.
Quando un lupo si accorge della presenza di un umano, può fermarsi per osservarlo, mosso dalla curiosità, per poi andarsene: per questo motivo è bene arretrare lentamente senza mettersi a correre in prede al panico. Non bisogna mai e poi mai correre via dando le spalle all’animale. Può essere utile, invece, fare rumore per allontanarlo perché rinnovare la paura verso l’uomo, in questi animali, è positivo.
Se un lupo si avvicina verso una persona, non bisogna scappare, ma indietreggiare lentamente tenendo l’animale davanti a sé: molto utile anche fare un passo indietro e fare più rumore possibile, magari battendo le mani, il tutto continuando ad arretrare.
Nel caso in cui un lupo dovesse attaccare un essere umano, bisogna cercare di tenerlo lontano con bastoni, sassi o qualsiasi altro attrezzo disponibile. In caso di attacco diventa importante trovare una posizione facile per difendersi ed evitare che il lupo o il branco arrivi alle spalle: sarebbe utile arrampicarsi su un albero o raggiungere un punto sopraelevato.