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Arte & Cultura

Bologna, le luminarie di Lucio Dalla all'asta per beneficenza

Le luminarie di Bologna col testo della canzone Futura di Lucio Dalla vanno all'asta per beneficenza: come partecipare all'evento benefico

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Le luminarie dedicata a “Futura” di Lucio Dalla a Bologna stanno per finire all’asta a scopo benefico. Le luci col testo di una delle canzoni più celebri di Lucio Dalla, nato proprio a Bologna il 4 marzo 1943 (e scomparso nel 2012) e al quale è stata dedicata anche una statua che è possibile ammirare in piazza Cavour, erano state riaccese in via D’Azeglio nel Natale 2020, come segnale di speranza nel pieno dell’emergenza legata al Covid-19; ora contribuiranno a rinnovare il reparto di degenza di oncologia dell’ospedale Sant’Orsola, per il quale servono 500 mila euro.

Come partecipare all’asta per le luminarie di Lucio Dalla

Le luminarie col testo di “Futura” di Lucio Dalla sono firmate da Pablo Echaurren Matta, che ha disegnato gli strumenti musicali che accompagnano le parole ‘luminose’. Il 26 ottobre 2021 saranno le grandi protagoniste di un’asta benefica a Palazzo Re Enzo realizzata in collaborazione con Sotheby’s e con la galleria d’arte Maggiore-Gam, con il sostegno di Lavoropiù. È prevista una cena benefica preparata dagli chef dell’associazione Tour-tlen.

L’offerta per aggiudicarsi le luminarie col testo della canzone “Futura” è libera, con una donazione minima di 100 euro a persona, i posti a disposizione sono 150 e la prenotazione è obbligatoria. A partire da lunedì 11 ottobre 2021 è possibile acquistare l’ingresso per partecipare alla cena benefica anche al Gran Bar di via D’Azeglio. Durante la cena, sarà Raphaelle Blanga, direttrice di Sotheby’s Italia, a battere all’asta le luminarie di Lucio Dalla.

Asta per le luminarie di Lucio Dalla: lo scopo benefico

L’asta organizzata a Bologna con le luminarie con il testo di “Futura” di Lucio Dalla contribuirà a trasformare in realtà il progetto di restyling del reparto di degenza di oncologia dell’ospedale Sant’Orsola. Il progetto, intitolato “Lo spazio che cura”, prevede nuovi letti elettrici di ultima generazione, balconi trasformati in giardini d’inverno e tende fonoassorbenti.

In alcune dichiarazioni riportate dal sito del quotidiano ‘La Repubblica’, il professor Andrea Ardizzoni ha spiegato che, per riuscire a completare l’intero progetto di rinnovamento della degenza di oncologia del Sant’Orsola, “è necessario raccogliere 500 mila euro, un traguardo che l’asta delle luminarie di Dalla potrà permettere di avvicinare in modo decisivo”.

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