I lavori più richiesti e le città dove sono più ricercati
Svelate quali sono le figura professionali più richieste in Italia e le città dove sono più ricercate sulla base di un'indagine condotta da LinkedIn
Pubblicato:
Sviluppatore back-end
La classifica di LinkedIn dedicata ai lavori di maggior espansione in Italia si apre con lo sviluppatore back-end inserito alla quindicesima posizione: questa figura professionale, molto richiesta in maniera particolare a Milano, Roma e Napoli, si occupa della costruzione e della manutenzione dei componenti di un sito web non visibili dall'utente, come server, database e API.
Medical science liaison
Posizione numero quattordici per il medical science liaison, figura professionale che si occupa di facilitare lo scambio di informazioni scientifiche tra la comunità medica e la società farmaceutica. Al tredicesimo posto c'è il solutions consultant, mentre al dodicesimo l'ingegnere di processo, preceduto dal talent acquisition specialist.
Fiscalista
Nella classifica di LinkedIn che nel corso del 2023 ha svelato anche quali sono le migliori aziende d'Italia, al nono posto tra le professioni più richieste troviamo il consulente cloud che precede il fiscalista: quest'ultimo si occupa di far rispettare la normativa fiscale a clienti e aziende, fornendo anche consulenza.
Ingegnere di cyber security
In un mondo sempre più tecnologico, la sicurezza online è messa costantemente a rischio: non sorprende, dunque, che tra i lavori più richiesti in Italia, all'ottavo posto, ci sia anche l'ingegnere di cyber security che crea e implementa soluzioni mirate a proteggere i sistemi informatici dagli attacchi hacker.
Responsabile acquisti
L'ingegnere dei dati è la sesta figura più richiesta in Italia stando alla ricerca condotta da LinkedIn, mentre al settimo posto troviamo il responsabile acquisti che gestisce il processo di approvvigionamento di beni e servizi necessari al raggiungimento degli obiettivi aziendali. Le principali aree dove si assumono responsabili degli acquisti sono Roma, Milano e Bologna.
Ingegnere del cloud
Molte delle figure professionali presenti nella classifica di LinkedIn richiedono una laurea in ingegneria: al quinto posto, per esempio, troviamo l'ingegnere del cloud che in azienda si occupa di svolgere attività legate al cloud computing, come il monitoraggio e il mantenimento dell'infrastruttura e dei server. Questa figura, inoltre, ha il 28,8% di possibilità di lavorare in smart working, quindi da remoto.
Specialista di sostenibilità
Fuori dal podio lo specialista di sostenibilità, una figura professionale che si occupa di creare, supervisionare e implementare strategie volte al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità delle organizzazioni. In questo caso si richiedono quasi tre anni di esperienza, mentre la possibilità di lavorare da remoto è del 4,9%.
Analista Soc
Il gradino più basso del podio nella classifica delle professioni in espansione in Italia stilata da LinkedIn è occupato dall'analista Soc, una figura professionale molto richiesta a Roma, Milano e Napoli e svolge un ruolo molto importante sul fronte della sicurezza aziendale, andando a monitorare le attività sui siti web, i server e i database alla ricerca di eventuali minacce.
Ingegnere dell’intelligenza artificiale
Se da una parte l'AI mette a rischio diverse figure professionali, dall'altra favorisce una professione come quella dell'ingegnere dell'intelligenza artificiale, seconda tra le più richieste in Italia secondo la classifica di LinkedIn. Le città dove questa figura è maggiormente ricercata sono Roma, Milano e Torino, mentre si richiedono mediamente 1,7 anni di esperienza prima dell'assunzione.
Addetto allo sviluppo commerciale
Al primo posto nella classifica delle professioni più richieste in Italia c'è l'addetto allo sviluppo commerciale che ha come obiettivo quello di cercare potenziali nuovi clienti. Le aree principali dove si assume, stando all'indagine condotta da LinkedIn, sono Milano, Roma e Torino.
L’indagine annuale LinkedIn Jobs on The Rise rivela quali sono le figure professionali più ricercate in Italia. Stando ai risultati dell’indagine, negli ultimi otto anni le competenze richieste sono cambiate del 25% nel nostro Paese e vanno di pari passo, naturalmente, con lo sviluppo delle nuove tecnologie, su tutte l’Intelligenza Artificiale.