Durante i lavori per la Metro, a Milano riemerge l'antico mausoleo imperiale
Presso la chiesa di San Vittore è stato effettuato il ritrovamento del mausoleo di Massimiano che trasferì la capitale dell'impero a Milano
Durante i lavori per la realizzazione della linea M4 della metropolitana di Milano è stata fatta una scoperta molto importante per la città meneghina.
Le scavatrici intente a creare il nuovo tunnel che contribuirà a decongestionare il traffico della frenetica capitale economica italiana hanno ritrovato i resti risalenti al IV d.C. secolo del monumentale sepolcro di Massimiano, l’imperatore generale che trasferì la capitale dell’Impero Romano d’Occidente proprio nella città di Mediolanum, ruolo che l’attuale capoluogo lombardo rivestì per più di un secolo, fino al 402 d.C.
Le scavatrici al lavoro davanti alla chiesa di San Vittore, nei pressi degli ingressi per il museo della Scienza e della tecnica, hanno trovato un ostacolo, un vero e proprio muro di pietre che i primi rilevamenti hanno confermato appartenere all’epoca romana.
Sorridono gli archeologi della Sopraintendenza di Milano trovatisi di fronte alla scoperta più importante effettuata da quando si stanno effettuando i lavori per la realizzazione della nuova linea della metropolitana. Un po’ meno felici coloro che si aspettavano di vedere quanto prima conclusa una linea della metropolitana fondamentale per il piano di depressurizzazione del traffico milanese che dalla nuova linea della metropolitana si attende un notevole calo del traffico veicolare. Secondo le prime stime però i lavori per la conclusione dell’importante tunnel potranno riprendere al più presto, almeno stando alle ottimistiche anticipazioni degli ingegneri che stanno seguendo la conclusione degli scavi sotterranei.
Una porzione del mausoleo di Massimiano, edificato nel IV secolo dopo Cristo, era in realtà già venuto alla luce, è per questo che gli archeologi hanno potuto, con una certa celerità, affermare a quale antico edificio appartenesse l’ultima scoperta effettuata in un fine giugno particolarmente ricco per la storia della città di Milano.
L’edificio doveva avere forma ottagonale con mura laterali lunghe circa sette metri. Al suo interno era ospitata una necropoli cristiana. Torri semicircolari e un imponente ingresso donavano all’edificio un aspetto austero e maestoso.