L'Italia è fuori dai mondiali di calcio, ma un pezzo d'Emilia parteciperà
L'Italia è fuori dai mondiali di calcio, ma un po' d'Emilia andrà lo stesso in Russia con Errea, storico marchio d'abbigliamento sportivo
Sarà una strana estate per l’Italia che ama il calcio, la prima stagione per gli appassionati dello sport più seguito nella penisola orfana dei colori azzurri ai campionati di calcio di Russia 2018. Un evento, per molti vissuto come profondamente nefasto, che non accadeva dal 1958 e che getta nello sconforto molti tifosi che dai primi giorni di giugno fino alla finale che si giocherà il 14 luglio presso lo Stadio Lužniki di Mosca non potranno tifare i colori della propria squadra.
L’Italia quindi sarà inevitabilmente fuori dal campionato più emozionante del mondo calcistico, anche se c’è una regione, l’Emilia-Romagna nello specifico, che a suo modo parteciperà lo stesso ai campionati di calcio mondiali con una rappresentanza di marchi e aziende che contribuiranno alla buona riuscita dei prossimi mondiali.
Per chi non sapesse per quale squadra simpatizzare al fischio d’inizio fissato per il 14 giugno potrebbe optare per l’Islanda. La nazionale di uno degli stati situati più a nord del mondo ha scelto un’azienda italiana per il disegno e la realizzazione delle proprie divise. Gli islandesi, infatti, indosseranno magliette e pantaloncini realizzati a San Paolo di Torrile, in provincia di Parma dalla Errea, storico marchio di abbigliamento sportivo che porterà un po’ di tricolore fino in Russia.
Sempre in Emilia, come da tradizione consolidata, chi vive particolarmente male la mancata qualificazione della nazionale guidata da Ventura potrà ingannare il tempo completando uno dei numerosi album di figurine che sarà possibile acquistare nelle edicole poche settimane prima il fischio d’inizio. Raccolte di figurine prodotte dalla Panini di Modena, che anche quest’anno, nella propria stamperia, non mancherà di realizzare il tradizionale album di figurine che durante la 21ª edizione del campionato mondiale di calcio per squadre nazionali maggiori maschili organizzato dalla FIFA , purtroppo, non vedrà nemmeno un volto azzurro, se non quello dell’arbitro Gianluca Rocchi di Firenze, assieme agli assistenti Mauro Tonolini ed Elenito Di Liberatore, unici italiani a poter calcare i campi di calcio di un edizione dei mondiali quasi surreale, in cui non si vedrà sventolare nemmeno una bandiera azzurra.