Isee in Italia, come cambia l'importo regione per regione
Isee, come cambia l'importo in Italia, regione per regione, in base ai dati dell'Osservatorio sulle Dichiarazioni Sostitutive tra il 2016 e il 2022.
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Trentino Alto Adige
Ponendo l'attenzione sul valore Isee medio regionale, i dati più alti si registrano nelle regioni del Nord Italia: in particolare in Trentino Alto Adige è stato raggiunto il valore Isee più alto a livello nazionale, pari a 21.352 euro. Il Trentino nel 2022 ha ottenuto il primo posto nella classifica delle regioni italiane con la migliore reputazione turistica.
Liguria
In base all'Osservatorio sulle Dichiarazioni Sostitutive Uniche (Dsu) e sull'Ise, la Liguria, inserita nella Top 10 delle migliori cucine regionali in base alla classifica stilata da Taste Atlas, presenta il Isee medio più basso tra le regioni del nord con 15.600 euro.
Toscana
La Toscana, tra le zone d'Italia più esposte al rischio di eventi climatici estremi, con 17.436 euro, detiene il primato del valore più alto del'Isee tra le regioni del Centro Italia.
Lazio
Secondo l'Osservatorio sulle Dichiarazioni Sostitutive Uniche (Dsu) e sull'Isee, il Lazio è la regione del Centro con il valore più basso dell'Isee: 14.959 euro.
Abruzzo
Nell'indagine dell'Inps, l'Abruzzo viene inserito tra le regioni del Sud ed è quella con i valori Isee più alti, pari a 14.903 euro.
Calabria
La Calabria presenta il valore Isee più basso a livello nazionale: in base all'Osservatorio pubblicato dall'Inps, l'Isee medio calabrese è di 10.490 euro.
Isee: la distribuzione territoriale
Andando a osservare la distribuzione territoriale delle Dichiarazioni Sostitutive Uniche presentate nel corso del periodo che va dal 2016 al 2022, è possibile notare come queste siano molto più numerose nelle regioni del Sud Italia e sulle isole; seguono le regioni del Nord e infine quelle del centro.
Le dichiarazioni Isee nel 2022
La distribuzione territoriale delle dichiarazioni Isee non cambia se si prende in esame solamente il 2022: il 43% sono state presentate nelle regioni del Sud e nelle isole, mentre il 38% nel Nord del Paese e il 19% nel Centro.
Dsu e Isee in modalità precompilata
Come riferito dall'Inps, a partire dal 2022 la Dsu può essere presentata anche in modalità precompilata: così facendo la dichiarazione contiene alcuni dati precompilati forniti direttamente dall'Agenzia delle Entrate e dall'Inps, in modo tale da velocizzare il processo di attestazione del valore ISEE.
La crescita delle dichiarazioni Isee
Nel corso degli anni sono state parametrizzate al valore Isee del nucleo familiare sempre più prestazioni: nel lasso di tempo compreso tra il 2016 e il 2022, infatti, si è registrato un incremento delle Dsu presentate pari all'83%, arrivando a 10,8 milioni di dichiarazioni del 2022 a fronte delle 5,9 milioni di dichiarazioni presentate sei anni prima.
L’Inps ha pubblicato l’Osservatorio sulle Dichiarazioni Sostitutive Uniche (Dsu) e sull’Isee, con l’obiettivo di illustrare la distribuzione e le caratteristiche dei nuclei familiari che hanno presentato una Dichiarazione Unica Sostitutiva per il rilascio della certificazione Isee negli anni compresi tra il 2016 e il 2022.
Nel corso di uno stesso anno solare può essere presentata più di una Dsu: per questo motivo il numero di nuclei familiari distinti è inferiore rispetto al numero delle dichiarazioni: nel 2022, per esempio, a fronte di 10,8 milioni di Dsu, i nuclei familiari distinti erano pari a 10,2 milioni, in media composti da circa tre persone. Ecco una gallery che evidenzia le differenze tra le dichiarazioni sul territorio nazionale a seconda delle varie regioni.