A Ischia il set de "L'amica geniale", la serie tv tratta dai romanzi di Elena Ferrante
Il set di "The Neapolitan Novels" sbarca ad Ischia e sull'isola del golfo di Napoli rivivono le atmosfere degli anni Cinquanta
Il set de “L’amica geniale” sbarca ad Ischia e per qualche giorno l’isola del golfo di Napoli ritorna a rivivere le atmosfere degli anni Cinquanta. Tutto reso possibile dai best seller di Elena Ferrante, la misteriosa scrittrice napoletana che ha conquistato non solo i lettori italiani, ma anche quelli oltreoceano, tanto da meritare una trasposizione televisiva che negli States sarà proposta con l’evocativo nome di “The Neapolitan Novels“, otto episodi coprodotti da Wildside e Fandango, diretti dal talentuoso Saverio Costanzo e che con buona probabilità saranno distribuiti da Hbo negli Stati Uniti e dalla Rai sulle televisioni italiane.
Sullo sfondo del maestoso Castello Aragonese, il borgo di Ischia Ponte si riveste di atmosfere da dopoguerra per consentire a una delle due giovani protagoniste della serie, Elena Greco, detta Lenù, di lasciarsi avvolgere dalle incantevoli atmosfere dell’isola, che per l’occasione ridisegna uno dei suoi più suggestivi borghi con le fogge, i colori e le sensazioni che dovevano contornare l’isola nei primi anni del Dopoguerra. Ed ecco quindi asinelli e corriere d’antan, pescatori a bordo di imbarcazioni d’epoca e carri trainati da imponenti cavalli dare il benvenuto ai turisti inglesi e francesi che sbarcavano dai piroscafi con fremente curiosità su un’isola che all’epoca dava ospitalità a mostri sacri della letteratura, dell’arte e del jet set internazionale come Truman Capote e Wystan Auden, Pier Paolo Pasolini e Angelo Rizzoli.
“Cerchiamo volti antichi, bruciati dal sole”, recitava l’annuncio che ha richiamato sui luoghi del set centinaia di comparse, (immortalate dall’obiettivo di Miro Iacono) bramose di partecipare a una serie tv che promette di far breccia nel cuore dei famelici spettatori televisivi. Dal cuore pulsante di Napoli all’isola verde del golfo campano. Dopo le immagini catturate tra le chiese e palazzine partenopee, le scene più impegnative, quelle che hanno catapultato il centro storico di Ischia in nostalgiche scene dal sapore antico, sono state completate in meno di 48 ore. Ora il regista Saverio Costanzo, già noto per la trasposizione cinematografica del romanzo “La Solitudine dei numeri primi” è alla ricerca dell’abitazione dove Lenù, interpretata da Margherita Mazzucco, passa le sue vacanze a Barano, comune montuoso dell’isola. Altri piccoli tasselli in vista della proiezione della prima puntata per cui bisogna attendere almeno il 2019.