Inquinamento acustico: la classifica delle città più rumorose
La classifica stilata da Amplifon, Otohub e Aiesec alla ricerca delle “oasi acustiche”: ecco le città più rumorose e quelle più silenziose d’Italia
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Milano, la città più rumorosa d’Italia
Milano, con un valore medio di 65.31 dB, è la città più rumorosa d’Italia. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, rientrano tra le popolazioni “esposte al rumore” quelle costrette a subire rumori oltre i 65 dB durante il giorno. Per dare una misura, un ambiente domestico sviluppa non più di 50 dB: oltre questa soglia diventa, per esempio, difficile dormire. Il dolore fisico subentra generalmente oltre i 130 dB.
Lecce, appena oltre i 65 dB
Lecce è la seconda città più rumorosa d’Italia nel ranking di Amplifon. Con una rumorosità media di 65.24 dB si pone, come Milano, tra le città in cui l’inquinamento acustico potrebbe incidere sulla qualità della vita, e del sonno, dei cittadini. Esistono non a caso dei cosiddetti “valori di qualità” che impongono ad aree come quelle in cui sorgono ospedali, scuole, strutture destinate al riposo e allo svago, parchi pubblici, etc. il limite di 50 dB.
Verona è terza per la TripAdvisor del rumore
Verona non supera i 65 dB che la inserirebbero tra le città “esposte al rumore”, ma si posiziona al terzo posto in Italia con una media rilevata di 61 dB. Le misurazioni sono state possibili grazie alla app “Ci sentiamo dopo”, sviluppata dalla start up napoletana Otohub per Amplifon. Definita come la “TripAdvisor del rumore”, permette a chiunque di misurare l’inquinamento acustico al chiuso e all’aperto, e contribuire così alla raccolta dati.
Venezia tra le città virtuose
Con una media di 53.69 dB rilevati, Venezia apre la classifica delle città virtuose. Il rumore registrato a Venezia coincide pressappoco con quello emesso da un aspirapolvere a metri di distanza, o da una radio a volume contenuto: si tratta di valori che nella maggior parte dei casi si trovano all’interno dell’ambiente domestico. Nessun rischio di stress da rumore dunque per gli abitanti della Serenissima.
Cremona, più silenziosa di un ufficio
Con una media di 51,57 dB, Cremona è tra le città più silenziose d’Italia: meno rumorosa di un ufficio, in cui i rumori arrivano facilmente intorno ai 60-65 decibel, la città dei violini sembra poter non temere gli effetti dell’inquinamento acustico.
Le oasi acustiche d’Italia sono il frutto di oltre 8mila rilevazioni ottenute dall’uso della app “Ci sentiamo dopo”.
Torino, l’oasi acustica d’Italia
Torino è la prima sorpresa in questa speciale classifica: nonostante la vitalità industriale e commerciale che anima la città piemontese, con una media di 48,92 dB Torino è la città meno rumorosa d’Italia. In particolare il Parco del Valentino è risultato al primo posto nella classifica delle oasi acustiche italiane, con una media di appena 35 dB.
L’inquinamento acustico è un fenomeno cui siamo più o meno abituati: specie chi vive in una grande città, sa bene che è impossibile tentare di fuggire da rumori “fisiologici” come quelli del traffico e quelli prodotti dalle attività industriali e commerciali che animano le nostre città.
Nonostante ci si faccia l’abitudine, l’inquinamento acustico ha degli effetti nocivi sulla salute e sulla qualità della vita delle persone: può contribuire ad aggravare, per esempio, problemi come stress, ipertensione e disturbi del sonno.
È proprio per sensibilizzare la popolazione sul tema che Amplifon, insieme alla start up Otohub e all’associazione giovanile internazionale Aiesec, ha lanciato il progetto “Noise Escape Challenge”, teso a scovare le “oasi acustiche” nelle città italiane.
Tramite la app “Listen Responsibly” gli studenti dell’Aiesec hanno valutato l’impatto acustico in 15 città italiane usando uno speciale noise tracker, un rilevatore di rumore capace di misurare i decibel nei luoghi prescelti.
I risultati dell’Aiesec, uniti ai feedback ricevuti dagli utenti della app negli ultimi 20 mesi, hanno consentito di stilare una classifica delle città più rumorose d’Italia.