Gli alberi di Natale più originali e famosi d'Italia
Dall'albero da record di Gubbio alla struttura di 40 metri di Napoli, passando per l'albero di Swarovski di Milano e l'abete sostenibile di Roma
Si trova a Gubbio l’albero di Natale più grande del mondo. Entrato nel Guinness dei primati nel 1991 come “The World’s Largest Christmas Tree”, l’ormai celebre albero è costituito da oltre 800 corpi luminosi, disseminati lungo le pendici del monte Ingino.
La sagoma dell’albero di Natale è disegnata da 260 luci verdi, mentre all’interno se ne contano oltre 300 multicolori, che creano un effetto cromatico unico.
Il più grande albero di Natale del mondo si distende con una base di 450 metri, per oltre 750 metri sulle pendici del monte Ingino, partendo dalle mura di Gubbio e arrivando alla Basilica di S.Ubaldo, posta in cima, coprendo una superficie di circa 130mila metri quadrati. Alla sommità è installata una stella cometa della superficie di circa mille metri quadri, disegnata da oltre 250 punti luminosi.
L’albero di Natale di Gubbio resta acceso per tutto il periodo natalizio e viene disattivato dopo l’Epifania.
A Milano, anche quest’anno si può ammirare l’albero di Natale più scintillante d’Italia. Fino al 6 gennaio, la Galleria Vittorio Emanuele II sarà illuminata dall’albero firmato Swarovski.
Realizzato con il patrocinio del Comune di Milano, l’albero della celebre maison svizzera è alto oltre 12 metri, illuminato da 36.000 luci ed impreziosito da circa 10mila cristalli.
Swarovski ha firmato anche l’installazione spettacolare realizzata sulla volta della Galleria, con 7.600 metri di luminarie e 45.600 luci led.
Alla base dell’albero è stata allestita, infine, una mostra con i capolavori firmati dalla maison, che proprio quest’anno celebra i venticinque anni dalla creazione della celebre Stella di Natale.
Roma si distingue, invece, per il suo maestoso albero sostenibile, che resterà in Piazza San Pietro per tutte le festività natalizie. Si tratta di un abete rosso di circa 85 anni di vita, alto 25 metri, certificato per la gestione sostenibile della foresta d’origine.
L’albero di Natale donato alla Santa Sede come da tradizione, arriva dalla Valsugana, dai boschi certificati Pefc dalla Val Campelle nel comune di Scurelle, nella Provincia autonoma di Trento, ai piedi della catena montuosa del Lagorai, che forniscono garanzie per la gestione sostenibile e responsabile delle piante.
A Napoli, il lungomare sarà acceso da “N’Albero”, la mega-struttura di oltre 40 metri che sarà inaugurata l’8 dicembre.
Realizzato all’altezza della Rotonda Diaz, l’albero sarà illuminato da 300 mila lampadine a led e sarà ricoperto da 3000 piante, le cui radici verranno regalate al Comune per essere poi piantate in aree diverse della città. La struttura prevede 3 terrazze panoramiche e all’interno anche un bar/ristorante a circa 6 metri di altezza. La mega struttura sarà aperta dalle 10 alle 24, fino a febbraio 2017.