Farfalla rara al Giardino di Ninfa: ha fatto 10mila km di viaggio
La farfalla avvistata nel Giardino di Ninfa, rara in queste zone, è un esemplare rosso e nero di Nymphalis atalanta che ha percorso diecimila chilometri
Un viaggio migratorio di diecimila chilometri. A compierlo è stata una farfalla avvistata nello splendido Giardino di Ninfa di Cisterna di Latina. Se l’emergenza Coronavirus non permette ai visitatori di godere, dal vivo, di questo incantevole monumento naturale che il New York Times ha definito il giardino “più bello del mondo e romantico del mondo”, la natura non si arresta e continua a sorprendere.
La farfalla, rara in queste zone, è un esemplare rosso e nero di Nymphalis atalanta, che solitamente dall’America meridionale o dall’Africa si dirige verso il Nord Europa. Questa primavera, invece, la Nymphalis atalanta è approdata nel famoso giardino all’inglese di Cisterna di Latina, che si estende su un’area di circa otto ettari e ospita al suo interno oltre un migliaio di piante, circondate da numerosi ruscelli e dal fiume Ninfa.
Quando è stata immortalata dall’obiettivo, la farfalla dai colori rosso e nero era poggiata su uno Stachyurus praecox, un arbusto della famiglia delle Stachyuraceae, originario del Giappone. Per Antonella Ponsillo, direttrice del Giardino di Ninfa è stata una bellissima sorpresa, dato che un esemplare così non si vedeva da tempo in questi luoghi.
Oltre alla particolarissima Nymphalis atalanta questa primavera ha riportato nel giardino realizzato sui ruderi della scomparsa città medievale di Ninfa anche tantissime api, il cui ronzio si può ascoltare in tutto il parco.
Il Giardino di Ninfa avrebbe dovuto riaprire i battenti a marzo. Purtroppo, però, questa primavera, l’epidemia di Coronavirus ha impedito ai visitatori di godere delle meraviglie di questo monumento naturale a pochi chilometri da Roma.
La Fondazione Roffredo Caetani, che si occupa della gestione del monumento naturale, sta studiando un modo per riaprire al pubblico il giardino, quando l’emergenza sarà rientrata, facendo delle simulazioni con ingressi distanziati.
Nel frattempo, la Fondazione ha realizzato un video attraverso il quale, la direttrice del Giardino di Ninfa, Antonella Ponsillo, accompagna i visitatori virtuali tra le rovine della città medievale, mostrando le prime fioriture delle piante provenienti da ogni angolo del mondo e che crescono rigogliose grazie al particolare microclima della zona.
Proprio quest’anno, il Giardino di Ninfa ha festeggiato il suo centenario il primo giorno di primavera, con una visita speciale online, disponibile sul canale YouTube della Fondazione Roffredo Caetani e sulla pagina Instagram del Giardino di Ninfa.
Tramite i tour virtuali, gli utenti potranno inoltre scoprire l’antica città di Ninfa, con contenuti inediti che mostrano le rovine delle chiese negli angoli conosciuti e in quelli più nascosti del giardino più romantico del mondo.