Giardini d'Italia: i più belli da riscoprire in primavera
Passione per l'arte e amore per il verde: all'ombra di alberi ultracentenari, tra le fioriture più colorate e la bellezza di ville e castelli
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Si chiama Horticultural tourism il settore in continua crescita che mette al centro tantissimi giardini italiani e unisce la passione per l’arte all’amore per il verde: all’ombra di alberi ultracentenari, tra le fioriture più colorate, tra le antiche dimore o in riva ai laghetti più tranquilli, i turisti, oltre alle tipiche tappe delle città d’arte potranno visitare i numerosi paradisi botanici che contraddistinguono la penisola.
La primavera è proprio il periodo migliore per passeggiare nel verde tra giardini profumati, orti botanici e distese di fiori e piante: una panacea naturale che fa bene alla salute e all’anima, che risveglia i sensi sopiti, migliora l’umore e rigenera il corpo.
Dal Piemonte alla Sicilia, dal Trentino al Lazio piccoli e grandi miracoli della natura aprono le porte a lunghe camminate, dove è anche possibile godere della vista e della bellezza di ville e castelli che fanno da sfondo a questi verdi scrigni.
Villa della Pergola – Alassio (SV)
Nel mare blu della Liguria i giardini anglo-mediterranei regalano una gran varietà di fiori e piante, caratterizzati da sfumature di viola, rosa e bianco di Villa della Pergola di Alassio. La vista mozzafiato è offerta da oltre 22mila metri quadrati: il parco ottocentesco invita a lunghe passeggiate dove le famiglie potranno rilassarsi mentre ammirano lo spettacolo delle 28 varietà di glicine e le 400 varietà di agapanti, un vero spettacolo della natura.
Castello di Pralormo – Torino
90mila tulipani rosa, gialli, viola e rossi, un’ondata di fiori che ricoprono il parco storico del Castello di Pralormo in provincia di Torino, un’area verde progettata dall’architetto Xavier Kurten nel XIX secolo, creatore e costruttore dei più importanti giardini delle residenze sabaude. L’occasione giusta per visitare anche il castello, le cantine, le cucine e il salotto della musica del maniero.
Isole Borromee – Lago Maggiore
Per raggiungere le bellissime isole Borromee e visitare i giardini di proprietà della famiglia Borromeo ci si imbarca a Pallanza. Sull'isola bella si possono ammirare i giardini terrazzati, adornati da fontane e statue secondo lo stile del barocco. L'isola Madre caratterizzata dai giardini botanici più antichi d'Italia che danno ospitalità a rare piante subtropicali, fiori e numerosi volatili esotici. I viali colorati e le pergole ricoperte da glicini secolari arrivano fino ai saloni riccamente arredati del cinquecentesco palazzo Borromeo.
Villa Pisani Bolognesi Scalabrin
Il borgo veneto di Vescovana in provincia di Padova dà luogo ad un'esplosione di colori di oltre 60mila tulipani che invitano ad entrare nel giardino di Villa Pisani Bolognesi Scalabrin. L’effetto scenografico dei tulipani è simile a quello che è possibile ammirare nelle campagne olandesi, ma più facilmente raggiungibile: la fioritura si trova a pochi chilometri da Rovigo, sulle rive del Brenta.
Parco storico Seghetti Panichi di Castel di Lama – Ascoli Piceno
Un’antica dimora del Settecento che ospita anche un boutique hotel fa da sfondo al parco storico Seghetti Panichi di Castel di Lama in provincia di Ascoli Piceno. Il giardino progettato tra il 1875 e il 1890 dal paesaggista e botanico tedesco Ludwig Winter è caratterizzato da un sentiero bioenergetico, dove il corpo potrà trarre effetti benefici indotti dalle numerose piante mediterranee.
Centro botanico Moutan – Vitorchiano
Nel viterbese e più nello specifico nel centro botanico Moutan è possibile assistere alla fioritura della più vasta collezione al mondo di peonie cinesi arboree ed erbacee. Un’area vasta che si estende per circa 15 ettari immersa in un tripudio di colori e di profumi: circa 200mila piante e 600 varietà di peonie cinesi, messe a dimora insieme a piante mediterranee.
Antico orto botanico – Catania
L’orto botanico di Catania è un antico giardino risalente al 1858 che si estende su di una superficie di circa 16.000 metri quadrati, ospita numerose varietà di piante tra cui pini marittimi, lecci, palme e l’insolito Eucalyptus citriodora le cui foglie profumano di limone.