Tornano le stelle cadenti più affascinanti della stagione invernale: lo sciame meteorico delle Geminidi, tra i più luminosi dell’anno, sarà visibile in Italia per tutta la prima metà del mese di Dicembre, con un picco di stelle cadenti tra il 13 ed il 14 Dicembre.

Le Geminidi offrono uno spettacolo sempre più atteso, estremamente luminoso che nei momenti più adatti all’osservazione del cielo consente di avvistare fino a 120 meteore ogni ora.

Cosa sono le Geminidi e quando vederle

Le Geminidi sono tecnicamente uno sciame meteorico, cioè una scia di detriti, che nasce dal corpo genitore non di una cometa – come avviene nella maggior parte dei casi – ma di un asteroide, che si chiama Fetonte 3200 e che potrebbe essere una cometa estinta.

Si tratta di uno sciame particolarmente giovane rispetto ai tempi cosmici tipici dei fenomeni celesti: la prima testimonianza risale soltanto alla seconda metà dell’Ottocento, e secondo gli esperti si tratta di uno spettacolo destinato ad esaurirsi nei prossimi cento anni circa. Un motivo in più per non perdersi il meraviglioso spettacolo che investirà i cieli italiani nei prossimi giorni.

Le Geminidi vengono chiamate così perché sembrano partire dal sistema stellare di Castore, nella costellazione dei Gemelli, e sono particolarmente ben visibili nell’emisfero boreale. Si mostrano come stelle cadenti particolarmente chiare e luminose, che si riescono ad intercettare anche laddove le condizioni di osservazione non siano proprio ideali.

Anche nel caso di una Luna particolarmente luminosa, come nel caso del picco di quest’anno che avverrà nei giorni appena precedenti la Luna piena del mese, è possibile vedere fino a 50 meteore ogni ora.

Il momento migliore per godere delle stelle cadenti d’inverno è intorno alle due del mattino, anche se l’intensa luminosità della Luna nella sua fase crescente si abbasserà soltanto intorno alle quattro del mattino, nelle notti magiche del 13 e 14 Dicembre.

Dove osservare lo spettacolo più luminoso d’inverno

Lo sciame meteorico più affascinante della stagione invernale sarà visibile da tutta Italia, ovviamente meglio in condizioni lontane dall’inquinamento luminoso delle città. Si tratta di stelle cadenti così luminose da essere spesso paragonate, per quantità e spettacolarità, alle più famose Perseidi, le stelle cadenti di San Lorenzo.

Il passaggio delle Geminidi dello scorso anno valse al designer italiano Stefano Pellegrini il prestigioso riconoscimento della NASA per la foto astronomica più bella del giorno tra quelle inviate da astrofili e fotografi da tutto il mondo, l’Astronomy Picture of the Day.

Protagonista dello scatto proprio lo sciame delle Geminidi, immortalato il 13 Dicembre 2020 al di sopra delle Dolomiti innevate.

Il cielo stellato delle Dolomiti premiato dalla NASA è stato definito una “cartolina dalla Terra”, capace di mostrare tutta la meraviglia delle Geminidi, che sembrano originare tutte da uno stesso punto per aprirsi verso lo sguardo terrestre come fuochi d’artificio.

Se si vuole osservare con una certa precisione il radiante da cui sembrano partire le stelle cadenti allora bisognerà rivolgere lo sguardo verso Castore e Polluce, stelle della costellazione dei Gemelli.

Come trovare il radiante delle Geminidi? Il modo più semplice è cercare la ben riconoscibile Cintura di Orione, ed una volta individuata spostare lo sguardo verso nord-ovest.