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In una gelateria di Lamezia Terme il cono si paga in lire

Ritorno al vecchio conio per Coneria Italiana: per un giorno, nella gelateria di Lamezia Terme, sarà possibile pagare i coni utilizzando le lire

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Chi vuole fare un tuffo nel passato in Italia non deve far altro che andare a Lamezia Terme: nella cittadina in provincia di Catanzaro, infatti, c’è una gelateria dove il cono si paga in lire e non in euro. Un’iniziativa simpatica e divertente prevista per il 21 aprile.

La trovata è opera di Valentino Pileggi, ideatore di Coneria Italiana: il 21 aprile, per festeggiare il primo anniversario dell’apertura, la gelateria di Lamezia Terme sarà la prima attività commerciale italiana a permettere l’utilizzo del vecchio conio per pagare. L’iniziativa ricalca in pieno lo stile della gelateria che si ispira agli anni Sessanta, periodo caratterizzato dal boom economico del nostro Paese.

“Dato che il nostro format è ispirato agli anni Sessanta, dagli arredi con la radio d’epoca, la musica, le gonne a ruota delle ragazze e le fasce a pois per i capelli, ci è sembrato simpatico festeggiare così il primo anno dall’apertura – le parole di Valentino Pileggi riportate da Repubblica.it – Il 21 aprile saremo la prima attività commerciale in Italia a permettere l’utilizzo delle vecchie lire. Vogliamo far tornare i nostri clienti agli anni in cui i loro genitori e nonni con le lire andavano a comperare il gelato”.

Un’operazione amarcord che celebra l’apertura della gelateria, nata proprio traendo ispirazione dai ricordi che affiorano dal passato. Valentino Pileggi, imprenditore lamentino, ha aperto il locale insieme al maestro gelatiere Gianfranco Buccafurni, noto per il gelato di Jacurso, e al socio di capitali Fabio Borello.

La gelateria di Lamezia Terme dove si paga con le lire

Il format della gelateria della Calabria, Regione premiata gli oscar del turismo del 2021, si ispira agli anni Sessanta: l’idea è nata grazie alle tante chiacchierate tra Valentino e la madre Angela che ha raccontato di quando ha lasciato Mantova per trasferirsi in provincia di Catanzaro e stare al fianco del suo grande amore. Nel viaggio verso il Sud dell’Italia, la madre ha portato con sé il cannoncino mantovano: la ricetta è stata rivisitata dal figlio, creando una cialda realizzata in maniera artigianale, utilizzando gli stessi ingredienti del tempo.

Per i coni, la gelateria della Calabria, Regione dove sorgeranno studios cinematografici in stile Hollywood, usa farina biologica di tipo 1, burro, latte fresco e solo uova fresche di gallina allevate all’aperto. Nel laboratorio, inoltre, viene lavorata anche la frutta locale che serve a realizzare i sorbetti e i cremolati, composti da polpa di frutta e pochissimo zucchero aggiunto.

Coneria Italiana è nata con l’intenzione di avere impatto zero sull’ambiente. Il locale utilizza carta riciclata e fibra vegetale per i tovaglioli e le palette. Il barattolo per il gelato da asporto è di carta e ha una forma cilindrica, proprio come quelli che andavano negli anni Sessanta. Le coppette gelato, inoltre, sono senza pla, l’acido poli lattico: questa soluzione le rende biodegradabili.

L’attenzione all’ambiente è un fattore molto importante per Coneria Italiana: non a caso è la prima gelateria in Calabria a incentivare il riutilizzo dei contenitori per l’asporto del gelato. Per i clienti che portano da casa il proprio contenitore, infatti, è previsto uno sconto di due euro per ogni chilo di gelato.

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