Forbes celebra Torino: ecco le sette perle della città
Quali sono le principali attrazioni da visitare nel capoluogo piemontese, secondo la prestigiosa rivista americana
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Palazzo Reale
Collocato nel cuore della città, è la più importante tra le residenze sabaude in Piemonte, inserito nella lista del Patrimonio dell’Umanità UNESCO nel 1997. Il Palazzo fa parte di un complesso di edifici tra i più antichi e ricchi di fascino di Torino, con i sontuosi saloni e camere da letto in stile barocco, resi sfarzosi dalla maestria degli artisti che li realizzarono nel corso dei secoli. Nel 2016, il Palazzo simbolo del potere della dinastia sabauda è confluito nei Musei Reali, insieme alla Galleria Sabauda, l'Armeria Reale, la Biblioteca Reale, Palazzo Chiablese e il Museo di Antichità.
Palazzo Madama
Palazzo Madama è un grande edificio storico che ospita le collezioni del Museo Civico d’Arte Antica, nella centrale piazza Castello. La visita si sviluppa in due percorsi, sviluppati su quattro piani, uno dedicato alla storia degli ambienti, l’altro al significato delle opere d’arte che essi ospitano. Il museo è stato creato nel 1861 dalla Città di Torino per raccogliere e conservare il patrimonio della regione e per raccogliere esempi di eccellenza nella produzione artistica nelle arti decorative.
Mole Antonelliana
Monumento simbolo della città di Torino, con un'altezza di 167,5 metri è stato l'edificio in muratura più alto del mondo dal 1889 al 1908. Dal 2000 ospita al suo interno il Museo nazionale del cinema, tra i più importanti al mondo per la ricchezza del patrimonio e la molteplicità delle sue attività scientifiche e divulgative.
Palazzo Carignano
Sorto per volontà di Emanuele Filiberto di Savoia-Carignano, su progetto di Guarino Guarini che ne iniziò la costruzione nel 1679, è uno dei più suggestivi ed imponenti palazzi del Seicento italiano. Fu la sede storica del Parlamento Subalpino e del primo Parlamento del Regno d'Italia. Attualmente, il Palazzo ospita nelle sale del piano nobile il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano e, al piano terreno, gli Appartamenti dei Principi.
Appartamenti dei Principi di Carignano
Celebrati da Forbes tra le meraviglie di Torino, sono ospitati al piano terreno di Palazzo Carignano, dove sono stati riaperti al pubblico nel 2011 grazie al sostegno della Compagnia di San Paolo. L’Appartamento di Mezzogiorno, con le meravigliose boiseries dorate, è aperto stabilmente, mentre saltuariamente è proposta al pubblico la visita dell’Appartamento di Mezzanotte e dei suoi saloni, affrescati da Stefano Maria Legnani detto il Legnanino.
Museo Egizio
È il più antico museo, a livello mondiale, interamente dedicato alla civiltà nilotica, ed è considerato il più importante al mondo dopo quello del Cairo. Dopo lavori di ristrutturazione e ampliamento, il 1º aprile 2015 il Museo Egizio è stato nuovamente inaugurato con una superficie espositiva più che raddoppiata (con un'estensione di 60mila metri quadrati), una sala mostre e aree per la didattica. Nel 2018 è risultato l'ottavo museo italiano più visitato, con 848.923 visitatori.
La Venaria Reale
Progettata e costruita tra il 1658 e il 1679, la Reggia di Venaria Reale è una delle principali residenze sabaude in Piemonte. Il complesso della Venaria, oggi patrimonio dell’UNESCO, fu commissionato dal duca Carlo Emanuele II, come base per le battute di caccia nel territorio circostante. Nel 2019, il giardino della Reggia è stato eletto parco pubblico più bello d'Italia.
Un articolo della prestigiosa rivista “Forbes” celebra Torino, invitando a scoprire le numerose attrazioni di una delle città più importanti d’Italia, che ad oggi resta una destinazione ancora poco conosciuta dai viaggiatori americani.
Il magazine pone l’accento sull’intrigante mix di offerte culturali della città sabauda, dalle glorie dell’antico Egitto al cinema contemporaneo, che la rendono una delle mete dello Stivale più amate dai turisti di tutto il mondo.
Ecco quali sono le sette esperienze museali di Torino assolutamente da non perdere, secondo Forbes.