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La Focaccia di Recco ha conquistato anche il New York Times

La focaccia di Recco ha conquistato il New York Times con la sua semplicità e il suo gusto inconfondibile simbolo della tradizione gastronomica ligure

Pubblicato:

Valentina Alfarano

Editor & Coach Letterario

Lavorare con le storie è la mia missione! Specializzata in storytelling di viaggi, lavoro come editor di narrativa e coach di scrittura creativa.

La celebre Focaccia di Recco, una delle specialità liguri più amate, ha fatto breccia anche oltre oceano, ricevendo un omaggio dal prestigioso ‘New York Times’. Questo piatto della tradizione italiana, famoso per la sua semplicità e la sua ricchezza di sapori, continua a incantare i palati internazionali, confermandosi un simbolo della cucina ligure. Ma cosa rende la focaccia di Recco così speciale da catturare l’attenzione di uno dei quotidiani più influenti al mondo?

Cos’è la focaccia di Recco

Una focaccia croccante e sottile, farcita con un ricco strato di formaggio fresco che, al momento dell’assaggio, si scioglie in bocca. È così che viene descritta nel ‘New York Times’, paragonata a una “quesadilla all’italiana”, un accostamento curioso che ben rende l’idea dell’esperienza unica offerta da questa specialità.

Il gastronomo Fred Plotkin, che ha viaggiato lungo l’Italia esplorando la sua cultura gastronomica con l’intento di scrivere il suo libro ‘Italy for the Gourmet Traveler’, ha elogiato la focaccia di Recco, definendola uno dei piatti che sceglierebbe per la sua “ultima cena”. Queste le sue parole: “Se dovessi scegliere la mia ultima cena, sicuramente la focaccia di Recco sarebbe nel menu”.

Uno degli aspetti che ha reso famosa la focaccia di Recco è la sua semplicità: un prodotto fatto con pochi ingredienti, ma di altissima qualità. Dal 2005, un Consorzio si occupa di tutelare la focaccia di Recco, garantendo standard molto rigorosi sia sulla selezione degli ingredienti che sui metodi di preparazione.

Lucio Bernini, responsabile del Consorzio, ha dichiarato che “I controlli sono rigorosi, la preparazione viene osservata e assaggiata”. L’intero processo di preparazione, ha spiegato al ‘New York Times’, è sottoposta a controlli accurati, inclusi test di laboratorio su formaggio e olio, per assicurare la qualità di ogni componente.

Dove mangiare la vera focaccia di Recco

Solo 11 ristoranti e 7 panifici, che rispettano queste regole, possono fregiarsi del marchio ufficiale. Per chi desidera assaggiare la focaccia di Recco nella sua versione più autentica, ci sono alcuni luoghi imperdibili, riconosciuti dal ‘Gambero Rosso’ come eccellenze nella preparazione di questa specialità.

Tra i nomi più noti spicca il Panificio Moltedo, attivo dal 1874, che viene considerato il punto di riferimento per questa focaccia nella cittadina ligure. Qui, oltre alla versione classica, è possibile gustare una variante con pomodoro, olive e capperi, altrettanto gustosa.

Un altro luogo celebre è La Baracchetta di Biagio, una piccola osteria situata nel porto turistico di Recco, dove è possibile godere della vista sul mare mentre si assapora la focaccia. Biagio è famoso anche per le sue focaccine fritte al formaggio, uno dei piatti che, secondo la tradizione, apre ogni pasto in questo angolo della Liguria.

Non mancano poi altri indirizzi storici come Tossini e Da O Vittorio, che da oltre un secolo sfornano focacce ricche di formaggio, apprezzate da vip e amanti della cucina ligure.

La focacceria Manuelina è un’altra tappa obbligatoria per chi desidera immergersi nella tradizione gastronomica di Recco. Fondata come una semplice osteria, Manuelina è diventata un’istituzione nel panorama culinario, famosa per la sua focaccia strabordante di formaggio e per l’accoglienza calorosa riservata a chiunque varchi la sua soglia.

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