Firenze, imbrattato il Corridoio Vasariano: trovati i vandali
A Firenze dei vandali hanno imbrattato le colonne del Corridoio Vasariano ma le indagini svolte dai Carabinieri hanno subito individuato i colpevoli
È stato il sindaco di Firenze, Dario Nardella, a pubblicare un post sui social in cui denuncia che alcuni vandali hanno danneggiato le colonne del Corridoio Vasariano. Il primo cittadino del capoluogo toscano ha anche sin da subito chiarito che grazie alle telecamere e agli altri strumenti a disposizione sarebbe stata svolta un’indagine per individuare e prendere i colpevoli.
Atto vandalico a Firenze: imbrattato il Corridoio Vasariano
Il Corridoio Vasariano è un percorso sopraelevato voluto da Cosimo I de’ Medici nel 1565 per collegare Palazzo Vecchio con Palazzo Pitti. Il progetto, realizzato dall’architetto Giorgio Vasari, comprende un Corridoio che doveva consentire ai granduchi di muoversi liberamente dalla loro residenza al palazzo del governo passando per gli Uffizi e sopra il Ponte Vecchio. Nella notte tra il 22 e il 23 agosto, però, delle persone hanno deciso di realizzare delle scritte nelle colonne del Corridoio Vasariano, danneggiando quello che è considerato uno dei monumenti simbolo della città. Dopo episodi di vandalismo avvenuti quest’estate a Milano e a Roma, ora tocca a Firenze. In questo caso i responsabili hanno scritto nelle colonne il nome di una squadra di calcio tedesca che gioca nella terza lega. Il nome della squadra è stato scritto con delle bombolette spray di colore nero.
Il sindaco Nardella ha dichiarato su Facebook che sin da subito sono partite delle indagini per individuare i responsabili. Oltre a questo, il primo cittadino ha anche scritto, sempre nel suo post pubblicato sui social: “Abbiamo avvisato la Soprintendenza e abbiamo parlato con la direzione degli Uffizi che ringraziamo perché ci hanno assicurato che interverranno tempestivamente per la rimozione e la pulizia. Chi danneggia il patrimonio culturale commette un reato gravissimo”.
Anche il Ministro Gennaro Sangiuliano avvisato dell’accaduto ha condannato il gesto e ha ricordato, sempre sui social, come per questi atti vandalici ci voglia tolleranza zero. Il governo, inoltre, starebbe lavorando ad un provvedimento per fare pagare i danni personalmente ai vandali: “A breve il ddl “eco-vandali” varato dal governo sarà legge: chi danneggia paga di tasca propria.”
L’identificazione dei vandali: arrestati due tedeschi
I Carabinieri hanno sin da subito avviato delle indagini per individuare i colpevoli e grazie anche alle telecamere presenti sembra che i responsabili delle scritte siano stati individuati. In poco tempo le Forze dell’Ordine avrebbero così individuato due ragazzi tedeschi in vacanza a Firenze. Questi sono stati rintracciati in un appartamento in città in cui alloggiavano anche altre 9 persone, tutte tedesche. Nell’abitazione sono state ritrovate anche delle bottigliette spray di colore nero. Uno dei due presunti responsabili, inoltre, aveva ancora addosso la maglietta che, come dimostrano i video delle telecamere, indossava anche il colpevole la notte dell’atto vandalico.
Tutti gli inquilini della casa sono stati portati al comando provinciale dei carabinieri in borgo Ognissanti per l’identificazione. E altre prove sono state raccolte per proseguire l’indagine.
Anche il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt ha affermato che in questa situazione ci vuole “il pugno duro” e non solo condanne simboliche:
“Chiaramente non si tratta del ghiribizzo di un ubriaco ma di un atto premeditato, e ricordo che per casi di questo genere negli Stati Uniti è previsto il carcere fino a cinque anni. Basta con le punizioni simboliche e con attenuanti fantasiose! Qui ci vuole il pugno duro della legge!”.
Le dichiarazioni del sindaco Nardella sui colpevoli
Il sindaco della città toscana, Dario Nardella, intervistato da RTL 102.5 durante la trasmissione Non Stop News ha dichiarato che anche secondo lui bisognerebbe inasprire le pene per questo genere di reati. Nardella ha poi aggiunto che se il cancelliere tedesco Scholz chiedesse scusa sarebbe sicuramente un “gesto apprezzabile”. L’intervista è poi proseguita parlando delle indagini che hanno portato ad individuare i colpevoli: «Sono stato informato di questo atto vandalico vergognoso e ho avvisato il comandante della Polizia municipale e quello dei Carabinieri, che desidero ringraziare. Le operazioni sono state avviate e in poche ore si è risaliti ai responsabili grazie anche alle telecamere comunali. A Firenze disponiamo di 1600 telecamere ad alta qualità che hanno permesso di tracciare il percorso dei vandali attraverso la città fino al corridoio vasariano. La scritta è collegata al gruppo ultras tedesco DSK 1860. Attendiamo l’esito delle indagini, ma sembra probabile che l’azione sia stata premeditata. Questi due vandali ricorderanno questa vacanza per aver danneggiato il nostro patrimonio culturale e la nostra città. Spero che vengano puniti adeguatamente»