A Firenze i droni trasporteranno anche le persone
Un nuovo protocollo è stato firmato a Firenze per avviare un progetto di mobilità che consentirà ai droni di trasportare merci e persone
Un nuovo accordo siglato tra Enac e Comune di Firenze introduce nel capoluogo toscano un innovativo progetto pilota: droni che trasporteranno merci e persone.
Nuovo accordo a Firenze: i droni trasporteranno persone
Il Sindaco di Firenze Dario Nardella ha annunciato la firma di uno speciale accordo con Enac per l’attivazione di una nuova mobilità aerea. Grazie all’uso di droni si potranno spostare da una parte all’altra della città non solo merci e farmaci, ma anche persone. Saranno utilizzati droni o veicoli elettrici a decollo verticale, con o senza pilota, per ridurre i consumi e le emissioni, ottimizzare le tempistiche e rendere gli spostamenti in maggior misura sicuri e affidabili. Si pensa che il progetto sarà pronto a partire all’incirca tra tre anni. Questa collaborazione mira a creare servizi di mobilità efficienti che opereranno in collaborazione con le infrastrutture del trasporto pubblico e con quelle aeroportuali.
Firenze è una città che ha attivato il progetto Smart City volta a fornire le linee guida per il futuro urbano fino al 2030. In quest’ottica è stato sviluppato il cosiddetto Smart city Plan, un vero e proprio piano destinato ai cittadini e al miglioramento delle condizioni di vita in città. Firenze si è sempre mostrata una città all’avanguardia tanto che è prima anche nella classifica dei “capoluoghi più digitali d’Italia” redatta da FPA, società del gruppo Digital360. Il capoluogo toscano è poi seguito da Milano, Bologna e Roma Capitale. Non stupisce, quindi, che sia proprio Firenze ad introdurre questo nuovo progetto in città.
Le dichiarazioni del sindaco Nardella e di ENAC
Questo nuovo protocollo di intesa firmato tra la città di Firenze e l’Enac (Ente Nazionale Aviazione Civile) conferma la volontà della città di volersi evolvere verso modelli tecnologici sempre più innovativi per rispondere a nuove esigenze e nuove domande. Specialmente dopo il Covid è stato compresa l’importanza di trasformarsi e progredire. I Paesi e le aziende che rimarranno focalizzati su modelli di tecnologia più tradizionale saranno impreparati ad affrontare nuove situazioni e cambiamenti.
In una nota condivisa da Palazzo Vecchio è possibile leggere le parole del Sindaco di Firenze Dario Nardella che afferma: “Firenze sarà tra le prime città europee a sperimentare sistemi tecnologici avanzati per il trasporto aereo di merci e persone. Questo protocollo rappresenta una novità assoluta che ci metterà in condizione di cominciare a lavorare seriamente a una infrastruttura nuova e moderna che preveda ad esempio aree riservate a droni a decollo verticale per il trasporto persone; o sistemi di controllo del territorio per la sicurezza urbana; o ancora attività di delivery. Dopo il Covid chi si ferma nell’innovazione tecnologica è perduto. La prima Smart city d’Italia punta a ‘conquistare’ anche i cieli: entro 3 anni i droni voleranno a Firenze”.
Alle parole del sindaco si uniscono quelle di Pierluigi di Palma, presidente dell’ENAC e avvocato dello Stato: “Il protocollo con il Comune di Firenze rappresenta il prodotto di una sinergia tra Istituzioni che ci permette di rispondere alle esigenze di un settore in continua evoluzione e di procedere verso modelli di smart city e di smart mobility. L’obiettivo comune è migliorare la qualità della vita dei cittadini armonizzando l’innovazione con la sostenibilità e la riduzione dell’impatto ambientale. Realizzare tutto questo in una città d’arte come Firenze significa coniugare storia e futuro, proporsi all’avanguardia in Europa e nel mondo e ravvivare ulteriormente l’attrattiva della città.”