Fase 2, quando riaprirà l'Osteria Francescana di Bottura
L'Osteria Francescana di chef Massimo Bottura ha deciso di ripartire nel mese di giugno dopo il lockdown forzato dovuto all'emergenza Coronavirus
Il celebre ristorante Osteria Francescana di Massimo Bottura non ha riaperto, come altri ristoranti, nella giornata di lunedì 18 maggio. La Fase 2 dell’emergenza Coronavirus, per il locale Tre Stelle Michelin di Modena del celebre chef italiano conosciuto e apprezzato in tutto il mondo, partirà infatti solo il mese prossimo e, più precisamente, il 2 giugno.
Proprio quel giorno l’Osteria Francescana riaprirà ufficialmente le porte dopo il lockdown dovuto alla pandemia. La decisione di posticipare la ripartenza è stata presa dallo chef Massimo Bottura come ulteriore forma di tutela della salute dello staff, dei fornitori e dei clienti.
L’Osteria Francescana, a partire dal 2 giugno, avrà anche un menù tutto nuovo, ispirato al disco dei Beatles intitolato “Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band“. L’attuale menù degustazione (con 12 portate) di Osteria Francescana ha un costo di 290 euro. L’abbinamento dei vini ha un prezzo di 190 euro. È possibile prenotarsi direttamente sul sito ufficiale del ristorante, ma le nuove date disponibili per la prenotazione partono da dicembre 2020.
Durante la quarantena dovuta all’emergenza Coronavirus, Massimo Bottura ha intrattenuto i suoi follower da casa con il format Kitchen Quarantine, ideato dalla figlia Alexa (videomaker). Per settimane, su Instagram, il famoso chef ha condiviso le sue ricette cucinate nella sua abitazione in compagnia della sua famiglia, al fianco anche della moglie Lara e dell’altro figlio Charlie.
Nella giornata di Pasqua, Bottura ha poi consegnato quasi 150 pasti destinati ai medici e infermieri impegnati nei reparti COVID del Policlinico e dell’Ospedale Civile di Baggiovara. Successivamente, poi, proprio con la brigata dell’Osteria Francescana, ha regalato agli operatori sanitari un altro pranzo speciale, pensando un piatto ad hoc per l’occasione: l’Hamburger Emilia.
Venerdì 1° maggio, invece, lo chef ha ideato un’iniziativa diversa: i piatti di Franceschetta58, il suo bistrot che rappresenta la versione informale dell’Osteria Francescana, sono stati infatti consegnati su ordinazione a Milano.
In queste settimane, poi, c’è stata gloria anche per Casa Maria Luigia, la guest house di Massimo Bottura e della moglie Lara Gilmore (“un’intima casa immersa nella campagna emiliana”, come è descritta sul sito ufficiale): Casa Maria Luigia ha infatti vinto recentemente il premio internazionale come “migliore esperienza gastronomica nel mondo dell’anno scorso“.