Era la fine del mese marzo quando un anello rosso fuoco è apparso nei cieli di alcune città italiane e il fenomeno è stato immortalato dal fotografo Valter Binotto. Ora questa foto sta facendo il giro del mondo.

Fotografato Elves ad Ancona

È comparso solo per qualche secondo (o meglio millisecondo) ma il fotografo veneto Valter Binotto era pronto per immortalarlo: l’Elves, ovvero un cerchio rosso apparso sui nostri cieli qualche giorno fa. Elves è l’acronimo inglese che sta per “Emission of Light and Very Low Frequency perturbations due to Electromagnetic Pulse Sources” ed è un fenomeno luminoso che solitamente si genera durante i temporali.

Valter Binotto da anni fotografa questi fenomeni e quello da lui ripreso a fine marzo era un Elves che si è sviluppato sopra Polverigi. Polverigi, è una località in provincia di Ancona a 285 km di distanza dalla città di Possagno, in provincia Treviso da dove la foto è stata scattata.
La dimensione di questo Elves era gigantesca dato che secondo i calcoli questo aveva un diametro di 360 km ed era a 80/100km di altezza dal suolo.

Cos’è un Elves

Il termine Elves (“Emission of Light and Very Low Frequency perturbations due to Electromagnetic Pulse Sources”) in italiano è spesso tradotto con il termine “elfo”. L’Elves, però, fa parte dei cosiddetti Eventi Luminosi Transitori (TLE) o Red Sprites che sono lampi di luce rossa brillante che si verificano nell’atmosfera superiore in associazione con fulmini temporaleschi sottostanti. La spiegazione scientifica è tutt’altro che facile, ma per semplificare si può dire che questi eventi luminosi nascono in seguito all’eccitazione delle molecole di azoto che collidono con gli elettroni. Il fulmine di un temporale, infatti, genera potenti onde elettromagnetiche che salgono verso l’alto e quando raggiungono la ionosfera, a circa 80 chilometri sopra la Terra, convertono la loro energia in elettroni. Questi elettroni colpiscono le molecole di azoto che così creano una luce di colore rossastro e proprio dove l’impulso colpisce la ionosfera terrestre lì si crea l’anello rosso fuoco.

Valter Binotto che da anni studia questi fenomeni per poterli fotografare spiega nel suo profilo Instagram che “Normalmente i fulmini trasportano da 10 a 30 kiloampere di corrente; questo fulmine era circa 10 volte più forte del normale (410 kiloampere).” Il fenomeno fisico che sprigiona questi impulsi è lo stesso alla base delle aurore boreali; l’unica differenza è che nel caso dell’aurora boreale il flusso di particelle cariche proviene dalle tempeste geomagnetiche del Sole, mentre nel caso degli Elves la carica proviene da nubi temporalesche. Gli Elves sono stati scoperti per la prima volta nel 1990 dalle telecamere a bordo della missione Sts-41 dello Space Shuttle, anche se all’epoca non era ancora ben conosciuto il fenomeno.

La foto dell’Elves di Ancona fa il giro del mondo

La foto che Valter Binotto ha realizzato da Possagno, famosa per essere la città del Canova, sta facendo in questi giorni  il giro del mondo. Non è la prima che il fotografo italiano riprende questo fenomeno dato che era già riuscito ad immortalarlo sui cieli di Francia, Croazia, Austria e Ungheria, ma questo è senza dubbio considerato dagli esperti uno degli scatti migliori.
La foto è stata, infatti, ripresa anche da giornali, televisioni anche esteri e da numerosi siti di settore che la giudicano la migliore foto mai realizzata dalla terra a questa particolare manifestazione luminosa. In Italia è stata la trasmissione televisiva Geo a mostrare in anteprima queste bellissime immagini riprese da Binotto con un dispositivo ad alta sensibilità.

Si ringrazia Valter Binotto per l’immagine.