Cracco ha cucinato per Re Carlo e Camilla: il piatto speciale
Carlo Cracco ha cucinato un piatto speciale per Re Carlo e Camilla a Ravenna in occasione della visita ufficiale dei reali britannici in Italia
Durante l’ultima giornata della visita ufficiale in Italia, Re Carlo III e la Regina Camilla hanno fatto tappa a Ravenna, dove hanno preso parte a un evento che ha unito cultura, memoria storica e gastronomia d’eccellenza. In questo contesto, Carlo Cracco è tornato ai fornelli per omaggiare la coppia reale con un piatto unico, ispirato alla tradizione e al dialogo tra territori.
Cosa ha cucinato Cracco per Re Carlo e Camilla
In Piazza del Popolo, nel cuore del centro storico di Ravenna, è stato allestito un mercato all’aperto che ha celebrato l’incontro tra le eccellenze agroalimentari dell’Italia e del Regno Unito. L’appuntamento ha visto la partecipazione di produttori locali, istituzioni e ospiti d’eccezione, tra cui Carlo Cracco, scelto per rappresentare l’alta cucina italiana in occasione del pranzo reale.
Lo chef ha avuto modo di cucinare per Re Carlo a distanza di sedici anni dal primo incontro a tavola, avvenuto a Roma quando l’attuale sovrano era ancora Principe di Galles. Per l’occasione, Cracco ha proposto una “sfoglia di grani antichi con ricotta, pepe e prosciutto di agnello”, realizzata utilizzando Agnello Gallese IGP, in un’interpretazione che fonde sapori italiani e ingredienti simbolo della tradizione britannica.
Il piatto è stato accompagnato da un calice di Sangiovese Colle Giove 2022, prodotto da Cracco nella sua azienda agricola Vistamare, situata a Sant’Arcangelo di Romagna. L’abbinamento ha espresso i valori della cucina etica e sostenibile, dove la materia prima, il territorio e la qualità artigianale diventano protagonisti; un connubio che ha raccontato due culture attraverso un’unica esperienza sensoriale.
Le dichiarazioni di Cracco sul piatto speciale dedicato ai reali
Come riportato su ‘Italia Oggi’, Carlo Cracco ha definito “un grande onore ritrovare Sua Maestà e il Presidente Sergio Mattarella”, sottolineando che “attraverso la cucina possiamo raccontare storie, costruire ponti tra culture e celebrare ciò che ci unisce: la passione per la qualità, per la terra e per le tradizioni”.
E, a proposito del vino scelto per l’occasione, ha aggiunto: “Il Sangiovese Colle Giove con le sue note intense e rotonde si sposa perfettamente con il gusto delicato ma dal profumo distintivo dell’Agnello Gallese Igp”.
L’incontro tra Cracco e la famiglia reale si è inserito in una giornata ricca di significato, conclusiva del viaggio italiano di Re Carlo III e della Regina Camilla. I sovrani sono stati accompagnati dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dalla figlia Laura Mattarella in un itinerario culturale che ha toccato luoghi simbolo della città: il Museo Byron, che testimonia il legame tra il poeta inglese e l’Italia, e la Tomba di Dante, emblema dell’identità culturale nazionale.
A suggellare la visita, la partecipazione a un consiglio comunale straordinario organizzato per l’80esimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo, occasione per rinnovare il valore della memoria storica e delle relazioni tra le due nazioni.
In questo clima di dialogo e celebrazione, la cucina è divenuta veicolo di un messaggio più ampio: unire attraverso il gusto ciò che la storia ha avvicinato. L’intera giornata ha rappresentato un momento simbolico di scambio tra culture, dove ogni dettaglio, dalla tavola alla storia, ha contribuito a rafforzare il legame tra i due Paesi.