Coronavirus, da Roma a Firenze: tour virtuali nei musei
In Italia è possibile visitare dei musei stando comodamente seduti sul divano di casa
Le visite ai musei ai tempi del Coronavirus sono virtuali. Grazie alla tecnologia, infatti, è possibile visitare diversi luoghi di cultura in tutto il mondo, Italia inclusa, anche senza muoversi da casa.
Il decreto attuato dal governo Conte nella giornata di lunedì 9 marzo, oltre a fissare misure vincolanti in materia di spostamenti personali lungo il territorio italiano, ha imposto in tutta Italia “la chiusura per teatri, musei, scuole di ballo, sale giochi e bingo. Stop anche a eventi sociali, congressi e meeting di ogni tipo. Chiusi istituti, cinema e qualsiasi altro luogo di cultura”.
L’arte, però, è capace di superare ogni barriera e infatti, anche in questo periodo di emergenza, è possibile ammirare le bellezze artistiche italiane stando comodamente seduti sul divano di casa.
Tra i musei italiani che offrono la possibilità di effettuare dei tour virtuali spicca l’Ara Pacis a Roma. Il Museo, che appartiene al Sistema dei Musei in Comune di Roma, contiene l’Ara Pacis di Augusto, inaugurata il 30 gennaio del 9 a.C.
Sempre nella Capitale, poi, è possibile visitare virtualmente i Mercati di Traiano, cioè il complesso di edifici di epoca romana alle pendici del colle Quirinale che dal 2007 ospita il Museo dei Fori Imperiali.
Un altro tour virtuale che si può effettuare in questo periodo è quello all’interno dei Musei Vaticani e della Cappella Sistina.
La città di Milano, da par suo, offre la possibilità di visitare con un tour virtuale la Pinacoteca di Brera: sono gli stessi dipendenti a diffondere sui social network i loro giri virtuali effettuati all’interno delle mura dell’edificio milanese, raccontando i retroscena delle varie opere.
Anche a Torino è possibile ammirare l’arte in modalità virtuale: nello specifico il Museo Egizio di Torino, il più antico al mondo dedicato alla cultura egizia, ha deciso di organizzare dei videotour sui social per mostrare le sue bellezze alle persone costrette a rimanere a casa a causa dell’emergenza Coronavirus.
A Firenze, invece, si può fare un tour virtuale all’interno del Museo degli Uffizi, il museo che, con 4,4 milioni di ingressi nell’arco del 2019, è risultato il più visitato in Italia, guadagnandosi anche un posto nella Top 10 Mondiale.
L’Italia, come già accennato, non è l’unica nazione a prevedere la possibilità di effettuare dei tour virtuali all’interno dei musei in questo periodo in cui le persone sono costrette a rimanere all’interno delle mura domestiche per contrastare la diffusione del Coronavirus. Dalla Reggia di Versailles in Francia alla Casa di Anna Frank in Olanda, passando per i luoghi di cultura nostrani, c’è l’imbarazzo della scelta.