Coronavirus, rinviato il Salone del Libro a Torino
Gli organizzatori hanno deciso di rinviare il Salone Internazionale del Libro di Torino a causa dell'emergenza Coronavirus
Un altro evento è stato posticipato a causa dell’emergenza Coronavirus: si tratta del Salone del Libro di Torino, originariamente previsto dal 14 al 18 maggio 2020 e ora rinviato a data da destinarsi.
Gli organizzatori Giulio Biino e Elena Loewenthal del Circolo dei Lettori, fondazione che gestisce l’evento con lo scrittore Nicola Lagioia (per quanto concerne la parte editoriale) e con Silvio Viale dell’associazione Torino città del libro (per quanto riguarda gli aspetti commerciali), hanno assicurato che il Salone del Libro 2020 si farà.
Questo il messaggio pubblicato sul sito internet ufficiale della manifestazione letteraria: “Il Salone Internazionale del Libro di Torino anche quest’anno si farà e sarà una grande occasione di incontro tra autori, editori e lettori”.
Il comunicato prosegue così: “L’organizzazione sta lavorando con la passione di sempre all’edizione 2020, ma per poter continuare a essere un punto di riferimento di questa straordinaria comunità, il Salone del Libro deve prima di tutto garantire le condizioni di sicurezza e di salute del suo pubblico, dei suoi espositori e del personale che vi lavora”.
Poi l’annuncio del rinvio ufficiale del Salone del Libro di Torino: “Per questo motivo, preso atto della situazione di emergenza nazionale e internazionale nella quale ci troviamo, e in accordo con le istituzioni e i partner che collaborano in maniera essenziale alla sua organizzazione, oltre che con Lingotto Fiere, il Salone del Libro di Torino ha valutato necessario e responsabile rimandare la manifestazione (originariamente in programma dal 14 al 18 maggio) a una data che comunicheremo prima possibile”.
A proposito delle nuove possibili date per il Salone del Libro 2020, gli organizzatori hanno fatto sapere inoltre che “le nuove date verranno annunciate non appena sarà possibile una valutazione esaustiva degli scenari futuri”.
La chiosa finale degli organizzatori del Salone Internazionale del Libro: “In un momento di grande sacrificio da parte di tutti gli italiani, il Salone vuole esprimere la sua più sentita vicinanza a coloro che stanno vivendo in prima persona gli effetti dell’emergenza: i malati, i loro cari, così come tutto il personale sanitario e le istituzioni che lavorano senza sosta per la salute e la sicurezza di tutti”.
Un’ipotesi di stampa prevede che il Salone del Libro 2020, originariamente previsto a maggio, si terrà in autunno.