Un report del Centro Studi Enti Locali (Csel) elaborato per l’agenzia ‘Adnkronos’ ha stilato la classifica delle città più e meno verdi d’Italia.

Città verdi d’Italia: cosa è emerso dal report di Csel

Dall’analisi è emerso che l’incidenza media percentuale di densità di verde urbano in Italia è pari al 3,09%. In totale ci sono 33 capoluoghi di provincia che hanno una incidenza percentuale di densità di verde urbano inferiore all’1%. Sono 12, invece, i capoluoghi che hanno un’incidenza percentuale di densità di verde urbano superiore al 10%.

Prendendo in considerazione i capoluoghi di Regione, è possibile osservare una differenza marcata tra Nord e Sud Italia. I comuni dell’Italia settentrionale, in linea generale, hanno una incidenza percentuale maggiore di verde urbano sulla superficie comunale. Quelli del Mezzogiorno, invece, ne hanno tendenzialmente una minore.

il capoluogo di provincia con la maggiore incidenza percentuale di densità di verde urbano è Sondrio (30,76%). In seconda posizione c’è Trento (30,4%), mentre a completare il podio è Monza (21,97%). Agli ultimi posti di questa particolare classifica, invece, ci sono Enna (0,09%), Caltanissetta (0,12%) e Crotone (0,13%).

Cambia, invece, la classifica se si prende in considerazione come indicatore principale la maggiore superficie di verde urbano espressa in metri quadrati. Questa classifica, inevitabilmente, risente della dimensione delle città prese in esame. Agli ultimi posti, in questa classifica, ci sono Isernia (103.957 m2), Crotone (231.735 m2) e Imperia (252.950 m2). La Top 5 è consultabile nella gallery.