Città 30, quali sono i Comuni in Italia col limite di velocità
Quali sono i Comuni italiani con il limite di velocità a 30 km/h: Bologna è prima tra le grandi città, ma molte sono pronte a seguire l'esempio
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Bologna
Tra le grandi città, Bologna è stata la prima in Italia ad adottare la nuova regolamentazione dei limiti massimi di velocità sulle strade urbane a 30 chilometri orari.
Olbia
Olbia è stato uno dei primi Comuni italiani a rallentare il limite di velocità, nel 2021, ed è l'unico nel nostro Paese a non prevedere eccezioni in tutto il territorio comunale.
Cesena
Anche Cesena è tra le città pioniere del limite di velocità diminuito: nel 2023 ha festeggiato il risultato storico di zero morti fra i pedoni, stando a quanto riferito da Asaps, l'Associazione sostenitori polizia stradale.
Lucca
A Lucca, in Toscana, si va a 30 chilometri orari nelle zone più densamente abitate, non solo in centro ma anche in periferia.
Reggio Emilia
Nell'elenco dei Comuni italiani con vaste zone con il limite di velocità a 30 chilometri orari troviamo anche Reggio Emilia, già presente nella classifica delle città più green d'Italia. A Reggio Emilia il limite di 30 chilometri all'ora comprende 150 chilometri della rete viari.
Vicenza
Anche nel Centro Storico di Vicenza, una delle città con gli stipendi più alti d'Italia, vige il limite di velocità di 30 chilometri orari per tutti i mezzi di trasporto.
Verona
Limite di velocità per le auto a 30 chilometri all'ora anche per la zone interna alle mura magistrali di Verona.
Firenze
A Firenze, città che vanta due dei musei più visitati al mondo, il limite di 30 chilometri orari è stato istituito in alcuni quartieri: l'amministrazione comunale ha deciso di procedere con cautela e accortezza, per dare tempo ai cittadini di abituarsi.
Caserta
La lista di Comuni italiani con il limite di velocità fissato a 30 chilometri orari comprende anche alcune zone di Caserta.
Genova
Genova fa parte delle città italiane dove vige il limite di velocità a 30 chilometri orari in alcuni tratti: lo stesso vale per Bergamo, Arezzo, Cuneo e altri Comuni italiani.
Bologna è diventata una “città 30“: nel Capoluogo dell’Emilia Romagna, infatti, il limite di velocità in strada è stato abbassato a 30 chilometri orari. Tra le grandi città in Italia, Bologna è la prima ad adottare questa soluzione su tutto il territorio urbano.
In Italia, comunque, sono diversi i Comuni dove il limite era già stato abbassato: tra i pionieri si segnalano Cesena e Olbia. In alcuni Comuni i 30 chilometri orari come limite di velocità valgono solo in alcune zone.
Sono molte, poi, le grandi città metropolitane intenzionate a seguire l’esempio di Bologna. Da tempo si parla di Milano, dove il via libera c’è già stato, ma non è ancora entrato in vigore. A tal proposito il sindaco Beppe Sala, in tempi non sospetti, ha dichiarato che “non è tempo per una città a 30 all’ora”, lasciando di fatto sospesa una decisione che potrebbe però essere ripresa nel corso dell’anno.
Nel 2024 diventerà una “città 30” anche Parma, iniziando dal Centro Storico per poi andare a coprire tutte le zone residenziali della città all’interno dell’anello delle tangenziali. Tornando ai Comuni, alcuni centri del teramano come Martinsicuro, Alba Adriatica, Tortoreto, Giulianova, Roseto, Pineto e Silvi vorrebbero istituire una zona di 45 chilometri da percorrere a 30 all’ora, soprattutto a beneficio dei turisti e dei ciclisti che la popolano in modo particolare d’estate.