Questo sito contribuisce all’audience di

Virgilio InItalia

Arte & Cultura

Chi sono gli ultimi italiani sopravvissuti all'Olocausto

Da Liliana Segre alle sorelle Bucci, passando per Gilberto Salmoni, Stella Levi e Sami Modiano: gli ultimi italiani sopravvissuti all'Olocausto

Pubblicato:

Silvio Frantellizzi

Giornalista

Giornalista pubblicista. Da oltre dieci anni si occupa di informazione sul web, scrivendo di sport, attualità, cronaca, motori, spettacolo e videogame.

Secondo l’analisi dell’Unione delle Comunità ebraiche italiane, e dello scrittore e storico Marcello Pezzetti che cura il museo di Roma, sono una decina gli ebrei italiani sopravvissuti all’Olocausto, ai quali si aggiungono pochissimi sopravvissuti ex deportati non ebrei, come ricordato da Dario Venegoni, presidente dell’ANED, Associazione Nazionale ex Deportati nei campi nazisti.

Gli ultimi italiani sopravvissuti all’Olocausto

Su ‘Ansa’ sono stati pubblicati i dati relativi alle schede dettagliati dei sopravvissuti ebrei, a cura della Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea CDEC Onlus. L’elenco inizia con Liliana Segre, 94, senatrice a vita ed ex Presidente del Senato: costretta a vivere sotto scorta per le minacce razziste, è tra gli italiani di età inferiore a 14 anni che furono deportati ad Auschwitz.

Sami Modiano è originario di Rodi ed è stato deportato il 23 luglio 1944 prima al campo greco di Haidari e poi in agosto, dopo tredici giorni di treno, a Birkenau; negli ultimi giorni venne trasferito ad Auschwitz dove poi fu liberato il 27 gennaio 1945. Modiano è stato anche il protagonista del docufilm “Tutto davanti a questi occhi” di Walter Veltroni.

Al pari di Sami Modiano, anche Stella Levi faceva parte della comunità italiana di Rodi: è sopravvissuta al campo di concentramento di Auschwitz e ora ha 101 anni. Originario di Rodi anche Alberto Israel, deportato ad Auschwitz: ora ha 97 anni.

Venne deportata a 13 anni prima ad Auschwitz e poi in altri campi di sterminio come Dachau, Christianstadtee Belsen la scrittrice di origini ungheresi Edith Bruck. E’ nata a Fiume, invece, Arianna Szorenyi, portata ad Auschwitz e poi a Bergen Belsen dalla Risiera di San Sabba ad appena 11 anni di età, come raccontato nel libro “Una bambina ad Auschwitz”.

Gilberto Salmoni, presidente onorario di Anved Genova, venne arrestato con la famiglia a Bormio il 17 aprile 1944 dai repubblichini di Salò mentre tentava di raggiungere la Svizzera. In seguito arrivò a Buchenwald dove venne segnato col triangolo rosso, quello dei detenuti politici.

Le storie delle sorelle Bucci e di Goti Bauer

Storia particolare quella delle sorelle fiumane Andra e Tatiana Bucci, nate rispettivamente nel 1939 e nel 1937 da padre cattolico e madre ebrea: un delatore segnalò la famiglia materna come ebrea e così le due sorelle, il cuginetto Sergio De Simone, le loro madri e la nonna vennero deportati alla Risiera di San Sabba e poi il 29 marzo 1944 ad Auschwitz. Goti Bauer, nata in Cecoslovacchia e detenuta a Fossoli, venne poi deportata ad Auschwitz-Birkenau: da quasi 30 anni è infaticabile testimone della Shoah con gli studenti di Milano, dove risiede.

Tra gli italiani sopravvissuti all’Olocausto troviamo anche Stella Dana, milanese di 97 anni deportata nel campo di concentramento di Bergen Belsen; Hanna Kugler Weiss, scrittrice nata a Fiume e amica di Goti Bauer, attualmente residente in Israele dove dirige un piccolo museo dello Shoah.

E ancora Mirella Stanzione di famiglia antifascista deportata a Ravensbruck e poi Sultana Razon Veronesi: da bambina è sopravvissuta a due campo in Italia e poi a Bergen Belsen. Sultana, ebrea sefardita di origine turca ma nata e cresciuta a Milano, è diventata pediatra e moglie dell’oncologo Umberto Veronesi: dal 2013 condivide un percorso di memorie con gli studenti.

Ti suggeriamo

© Italiaonline S.p.A. 2025Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963