Castel Sant'Angelo: il concorso per una notte esclusiva da imperatore
C’è tempo fino al 19 novembre per candidarsi a vivere un’esperienza unica: trascorrere una notte all’interno di Castel Sant’Angelo
Per chi vuole vivere un’esperienza unica, il 26 novembre è la data da segnarsi in calendario: grazie a Booking.com, il famoso portale per la prenotazione online delle strutture ricettive nel mondo, un fortunato ospite e il suo accompagnatore potranno trascorrere una notte all’interno di Castel Sant’Angelo, quel Mausoleo di Adriano che – di Roma – è uno dei monumenti più celebri.
Per partecipare, è necessario collegarsi al sito, compilare l’anagrafica e dar prova delle proprie doti narrative: in non più di 150 parole, bisogna infatti raccontare cosa significhi trascorrere una “notte da imperatore” a Castel Sant’Angelo, oltre duemila anni dopo la sua costruzione. Le candidature possono essere inviate fino alle 23.59 del 19 novembre: una settimana dopo, le porte del mausoleo si spalancheranno, consentendo al vincitore di vivere un’esperienza unica, che nessun altro potrà dire di aver vissuto. Durante la notte del 26 novembre, in quello che è uno dei più famosi monumenti al mondo costruiti dall’Imperatore Adriano, uno storico dell’arte condurrà il visitatore e il suo accompagnatore alla scoperta degli angoli più affascinanti e più misteriosi del sito: le prigioni, gli appartamenti papali, il mausoleo dell’imperatore. Dopo il tour, si degusteranno i piatti preparati dalla chef stellata Cristina Bowerman, serviti nella straordinaria cornice dell’antico skyline romano. Ma le soprese non sono finite qui: al risveglio, la colazione sarà servita nel “Giretto Coperto”, l’antico camminamento di ronda che regala una vista impareggiabile su tutta Roma.
Si tratta, ovviamente, di un’operazione commerciale: con questa iniziativa, Booking intende raccontare le tante opportunità di viaggio che può offrire ai suoi clienti. Ma si tratta anche di un’occasione straordinaria, volta ad avvicinare l’uomo all’arte e alla storia. A testimonianza di come, i monumenti di una città, possano essere ancora vivi.
Sulla sponda destra del Tevere, poco lontano dal Vaticano, Castel Sant’Angelo fu costruito dall’Imperatore Adriano nel 125 come suo mausoleo funebre, ispirandosi al mausoleo d’Augusto. Il suo nome risale però al 590: papa Gregorio I partecipò ad una processione organizzata per allontanare la peste dalla città e, giunto in prossimità del mausoleo, ebbe la visione dell’arcangelo Michele che rinfoderava la sua spada. Una visione che fu interpretata come un’imminente fine dell’epidemia, cosa che per davvero avvenne. E così, il mausoleo prese il nome di Castel Sant’Angelo.