Il borgo siciliano di Salemi ha fatto ripartire ufficialmente il progetto “Case a 1 euro“. Il comune in provincia di Trapani è stato il primo paese italiano a mettere in vendita le sue case a 1 euro, già nel 2008, e ora ha deciso di rilanciare l’iniziativa.

Case a 1 euro: l’annuncio del comune di Salemi

Il Comune di Salemi, tramite una nota, ha annunciato la messa online all’indirizzo ‘www.1eurohome.it’, raggiungibile anche dal sito del Comune, del “sito messo a punto dall’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Domenico Venuti, dedicato al progetto che rappresenta una delle iniziative messe in campo per il rilancio del centro storico”.

Il sindaco Domenico Venuti, in alcune dichiarazioni riportate da ‘Ansa’, ha dichiarato: “Stiamo percorrendo una tappa cruciale di un percorso iniziato da diversi anni. Quella delle ‘Case a 1 euro’ non è una iniziativa estemporanea, ma fa parte un disegno organico che prevede altri interventi: tutti con l’obiettivo di rilanciare il nostro centro storico”

Come funziona il progetto “Case a 1 euro” a Salemi

Il bando che mette all’asta le prime 36 unità immobiliari a Salemi, che dal 2016 fa parte dei Borghi più belli d’Italia, è già disponibile. Sul sito web sono consultabili fotografie, planimetrie e visure catastali delle abitazioni messe in vendita dal Comune di Salemi e individuabili attraverso le coordinate Google Maps.

L’asta parte dal prezzo simbolico di 1 euro: ogni immobile, che dovrà essere ristrutturato, sarà assegnato a colui che presenterà l’offerta più vantaggiosa per il Comune di Salemi.

L’amministrazione comunale ha previsto un sistema di sgravi fiscali e contributi fino a 10 mila euro a fondo perduto per chi vuole aprire una nuova attività nel centro storico di Salemi. Non solo: è a buon punto la collaborazione con il Politecnico di Torino per il progetto ‘Riabitare Alicia’, che mira alla riqualificazione di alcune aree dell’antico borgo siciliano.

Il bando, pubblicato sia in italiano che in inglese, prevede come termine ultimo la data del 31 agosto 2021. Entro quel giorno gli interessati dovranno fare pervenire, a mano o tramite raccomandata, la propria offerta. Sono online anche i moduli necessari per la partecipazione all’asta pubblica. I partecipanti dovranno allegare alla propria richiesta una cauzione di 3 mila euro come garanzia della reale intenzione di acquistare e ristrutturare l’immobile. A chi non si aggiudicherà l’asta verrà restituita tale somma. I vincitori, invece, si impegneranno a ricostruire gli edifici nel medesimo luogo, rispettando tutte le norme e i vincoli paesaggistici.

All’interno del sito dedicato all’operazione ‘Case a 1 euro’, disponibile anche in versione inglese e spagnola, è possibile trovare materiale informativo su Salemi, la sua storia e gli eventi più importanti.