Capri: riapre Villa Lysis, location da sogno per i matrimoni
Dal primo aprile, riapre il bellissimo gioiello architettonico dell'isola azzurra. Sarà disponibile anche per cerimonie e set cinematografici
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Riapre al pubblico Villa Lysis, capolavoro architettonico di Capri. Qui lo sguardo abbraccia i suadenti contorni del porticciolo dell’isola azzurra e di tutto il golfo di Napoli. Il mar Mediterraneo avvolge gli occhi in un solo sguardo e sospende chi ha la fortuna di arrampicarsi sulla collina che ospita questo incantevole edificio in un’atmosfera che sembra fermare il tempo.
Costruita agli inizi del secolo scorso da Edouard Chimot per il poeta Jacques d’Adelsward-Fersen, l’incantevole edificio, una delle ville più belle d'Italia, è posizionato a pochi metri da una degli edifici più famosi della storia. A poca distanza, infatti, Tiberio fece costruire la propria dimora per le vacanze e dando un’occhiata ai panorami che questo luogo incantato offre non è difficile capire i motivi che spinsero l’imperatore romano a passare intense ore di relax, lontano dalle preoccupazioni, in questo paradiso incastonato nella Campania Felix.
Nel suo rifugio, dedicato a Liside, allievo di Socrate, il rampollo di una ricchissima famiglia dedita al commercio dell’acciaio si lasciò andare ai piaceri della vita. “Luogo sacro all’amore e al dolore” si legge all'ingresso della bellissima struttura, epigrafe che a partire dal primo aprile, al modico costo di due euro, potrà essere letta di persona dai numerosi turisti che sbarcano nell’isola di Capri. La villa infatti riapre al pubblico per il periodo estivo offrendo ai visitatori un’esperienza davvero unica.
Gli uffici del Municipio di Capri hanno già provveduto a compilare un nuovo tariffario a seguito delle numerose richieste giunte negli uffici del sindaco per ottenere i permessi di fruizione degli bellissimi spazi.
Matrimoni, cerimonie, set cinematografici, sessioni fotografiche: gli spazi di Villa Lysis sono richiestissimi. Ad attirare sposi, registi e fotografi non sono solo i panorami incredibilmente evocativi che questo luogo offre, ma anche un’atmosfera unica, rarefatta, trasognata che contribuisce a rendere incantevole gli spazi cari al poeta d’Adelsward-Fersen che qui trovò rifugio da un mondo non ancora pronto ad accettare il suo modo di essere.
Oggi quelle suggestioni rivivono grazie alla decisa volontà dei capresi di esaltare le proprie ricchezze. Il bene incastonato nel blu del golfo di Napoli è gestito dall’associazione culturale Apeiron che provvederà alla promozione e valorizzazione del gioiello architettonico e ad accompagnare i visitatori in un viaggio nell'incanto davvero indimenticabile.