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Camogli si prepara alla Sagra del Pesce con la maxi padella da Guinnes

Dal 10 al 12 maggio va in scena la manifestazione gastronomica, durante la quale saranno fritti circa 30 quintali di pesce azzurro

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Torna dal 10 al 12 maggio la tradizionale Sagra del Pesce di Camogli, famosa per la sua frittura di mare e per l’impressionante maxi padella impiegata per preparare le pietanze.

Nata nel 1952 per volontà di una ventina di pescatori locali, la manifestazione è diventata nel corso degli anni uno degli appuntamenti più attesi dell’anno da locali e visitatori. La Sagra  di Camogli, poco distante da Genova, rappresenta infatti un’occasione imperdibile per assaggiare l’ambita frittura di pesce della zona, una vera e propria bontà che promette di accontentare anche i palati più esigenti.

L’edizione 2019 della manifestazione sarà caratterizzata da una serie di importanti novità. Per la prima volta la Sagra si svolgerà all’insegna della totale ecosostenibilità, con l’utilizzo di materiali totalmente compostabili, e sosterrà l’Associazione no-profit per la lotta ai disturbi del comportamento alimentare: “Mi nutro di vita”. Il programma, ad ogni modo, resterà invariato rispetto a quello degli scorsi anni.

Già dalla serata del 10 maggio sarà possibile approfittare a Camogli dello stand gastronomico de “La Sagra in tavola”, per gustare prelibatezze locali e non. Sabato 11 maggio si terrà la consueta celebrazione religiosa, seguita dallo spettacolo dell’incendio sulla spiaggia e dei fuochi d’artificio sul mare.

Il momento clou sarà rappresentato ovviamento dalla “frittura” da guinnes dei primati: domenica 12 maggio almeno 30 quintali di pesce azzurro saranno fritti ad arte nel maxi padellone in oltre 3.000 litri di olio. Acquistata nel 2001 e interamente realizzata in acciaio inox, la padella della Sagra di Camogli è entrata Guinness dei primati per la sua imponenza.

Il tegame pesa infatti ventisei quintali, ha un manico di tre quintali e un diametro di tre metri e ottanta centimetri, per poter essere agevolmente trasportato nelle varie trasferte in altre regioni d’Italia. La maxi padella sarà alimentata da bruciatori ad aria soffiata in grado di utilizzare sia il gas che il gasolio. Si tratta della quarta pentola della serie: la prima cadde in mare nel 1959, la seconda e la terza sono ormai in disuso.

Negli scorsi anni, la Sagra del Pesce ha visto la partecipazione di circa 100.000 persone, numeri che dovrebbero essere confermati anche questo anno. Il pesce freschissimo, offerto dalla Cooperativa Pescatori di Camogli e da Martini & C., sarà distribuito in più riprese grazie anche all’impegno di molti volontari presenti.

 

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