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L'autovelox di Taranto è un caso: 10 mila multe in 2 settimane

Autovelox da record a Taranto: il dispositivo che rileva la velocità dei veicoli sta portando la straordinaria media di 6-700 multe ogni giorno

Pubblicato:

Silvio Frantellizzi

Giornalista

Giornalista pubblicista. Da oltre dieci anni si occupa di informazione sul web, scrivendo di sport, attualità, cronaca, motori, spettacolo e videogame.

Piovono le multe a Taranto, sulla statale dove è in funzione l’autovelox-ghigliottina con numeri da record: una media di 600-700 contravvenzioni ogni 24 ore.

L’autovelox da record a Taranto: 6-700 multe al giorno

Nelle prime due settimane di attivazione, come riferito dal ‘Corriere della Sera’, l’autovelox di Taranto ha portato all’emissione di oltre 10.000 multe per eccesso di velocità, tra 600 e 700 al giorno di media: numeri impressionanti con ripercussioni profonde per gli automobilisti.

Ce ne sono diversi che hanno guadagnato così tante contravvenzioni da aver perso i punti della patente, oltre naturalmente al significativo e conseguente danno economico. Stanno fioccando i ricorsi degli automobilisti, anche grazie al sostegno delle associazioni dei consumatori.

L’autovelox-ghigliottina si trova nel territorio di Massafra, al confine tra la statale 100 e l’allaccio con l’Appia, alla fine della discesa verso Taranto dopo la galleria Mauro: il posizionamento del dispositivo che rileva la velocità dei mezzi di trasporto viene considerato da molti come “subdolo” più che strategico.

La strada in cui si trova l’autovelox è nota per i tanti incidenti stradali che si sono verificati negli ultimi mesi: anche e soprattutto per questo motivo, insieme all’autovelox è stato installato anche il tutor, entrambi strumenti atti a tentare di attenuare i rischi della strada “killer”.

Mirko Tagliente, il comandante della Polizia Locale di Massafra, ha parlato così della pioggia di multe arrivate dal dispositivo situato lungo la statale 100 nel tratto San Basilio-Massafra:

“Abbiamo installato l’autovelox durante i primi giorni del mese di giugno su impulso della Prefettura – le parole del comandante riportate dal ‘Corriere della Sera’ – con il limite dei 70 chilometri orari. Fino al 25 giugno è stato in funzione senza che gli agenti verbalizzassero le violazioni, proprio per testarlo e fare un periodo di osservazione”.

Il comandante ha anche confermato l’enorme mole di multe causate dall’autovelox: “A partire dal 26 giugno l’autovelox è entrato in funzione ufficialmente e fino a metà luglio gli automobilisti hanno fatto finta di niente, superando il limite di velocità anche abbondantemente. Sono stati fatti 6-700 verbali al giorno”.

La Polizia Locale a Taranto: “Ci sono tre segnalatori”

Se molti automobilisti si sono lamentati dell’installazione dell’autovelox, il comandante Tagliente ha comunque precisato che ci sono ben tre segnalatori posti a tre diverse distanze dal dispositivo che servono proprio ad avvertire gli utenti della strada della sua presenza:

“Evidentemente o non vedevano l’autovelox, malgrado i tre segnalatori posti a 1.000, 500 e 250 metri, oppure pensavano che non funzionasse, non saprei dire. Poi le cose sono cambiate progressivamente, le infrazioni sono diminuite e ora se ne registra solo qualcuna al giorno. Nel frattempo sono arrivati i primi ricorsi, ma nessuno di essi è ancora andato in discussione. Vedremo quali ragioni saranno addotte dagli automobilisti multati. La segnaletica del controllo di velocità è molto chiara e noi abbiamo messo tre segnalatori, uno in più di quanto chiedeva l’Anas”.

Per Vanni Caragnano del comitato strade sicure, secondo l’Anas “La situazione è molto migliorata anche grazie alla zebratura centrale che, in sostanza, ha ridotto da quattro a due le corsie di marcia. La velocità media è scesa e sorpassi azzardati se ne vedono pochissimi”.

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