Un rarissimo quadro di Botticelli finisce all'asta: cifra record
Un rarissimo quadro di Sandro Botticelli finirà all'asta per una maxi cifra da record: tutti i significati nascosti del dipinto rinascimentale
Cifra da record per un rarissimo quadro del pittore Sandro Botticelli (vero nome Alessandro di Mariano di Vanni Filipepi, 1445-1510), messo all’asta da Sotheby’s. La casa d’aste ha annunciato che nel gennaio 2021 prenderà il via l’asta del quadro “Young Man Holding a Roundel“, uno degli ultimi ritratti rinascimentali rimasti in mani private.
Il quadro, stimato oltre 80 milioni di dollari, è stato esposto negli ultimi 50 anni alla National Gallery di Londra (dal 1969 al 1978), alla National Gallery of Art di Washington (dal 1990 al 2013) e al Metropolitan Musem of Art di New York.
Nel caso in cui il quadro dovesse essere venduto all’asta, verrebbe infranto l’attuale record d’asta per un’opera d’arte realizzata da Sandro Botticelli, che risale al gennaio del 2013. In quell’occasione la cosiddetta “Madonna Rockfeller” (“Madonna con Bambino e San Giovanni Battista“) fu venduta da Christie’s per 10,4 milioni di dollari.
Chi è il proprietario del quadro di Sandro Botticelli?
Non si conosce l’identità del proprietario del quadro, ma ‘Bloomberg’ ha attribuito la proprietà del dipinto a Sheldon Solow, miliardario attivo nel settore immobiliare e proprietario dell’iconico grattacielo 9 West 57 a Manhattan, che lo avrebbe acquistato sempre all’asta nel 1982 per circa 1,3 milioni.
I significati nascosti del quadro di Botticelli
Il dipinto rinascimentale di Sandro Botticelli è in ottimo stato di conservazione e raffigura un uomo con in mano il tondo di un santo, un originale del XIV secolo del pittore senese Bartolomeo Bulgarini inserito nella tavola su cui l’autore della “Nascita di Venere” ha dipinto il ritratto. Secondo la casa d’aste, si tratta di “uno dei ritratti più significativi di questo periodo”.
Il ritratto dovrebbe essere stato eseguito tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80 (siamo nel 1400), quando Sandro Botticelli era all’apice del suo successo. L’identità del soggetto raffigurato nel dipinto è sconosciuta, ma secondo l’opinione di alcuni studiosi potrebbe essere Giovanni di Pierfrancesco de ‘Medici, fratello di Lorenzo de ‘Medici, importante mecenate di Botticelli.
Altrettanto sconosciuto è il motivo della raffigurazione del piccolo tondo di santo che il ragazzo tiene in mano. Il significato deve ancora essere decodificato, ma sarebbe in qualche modo correlato all’identità del giovane nobile che lo mostra con orgoglio.