Assalto selvaggio a Cala Mariolu in Sardegna: è di nuovo polemica
Nuova polemica per l'assalto selvaggio di turisti e bagnanti a Cala Mariolu, perla della Sardegna: dichiarazioni dure da parte del sindaco di Baunei
Nuova polemica per l’assalto selvaggio dei visitatori a Cala Mariolu, perla del golfo di Orosei: non ha usato mezzi termini il sindaco di Baunei Stefano Monni che ha denunciato una condotta “irresponsabile e illegittima”.
Assalto selvaggio a Cala Mariolu: la nuova polemica
Su ‘La Nuova Sardegna’ sono state riportate le parole del sindaco di Baunei Stefano Monni, il quale ha lanciato l’allarme per l’eccessiva presenza di persone a Cala Mariolu: “Nonostante il numero massimo consentito di 700 persone, oggi, 11 settembre 2024, si è arrivati a 1.300 presenze contemporanee a Cala Mariolu – ha dichiarato il primo cittadino – è colpa della condotta irresponsabile e illegittima del Nuovo consorzio marittimo di Cala Gonone”.
Secondo il sindaco la responsabilità degli sbarchi forsennati in una delle perle più preziose della costa ogliastrina è del nuovo consorzio: “Non solo non rispettano gli accordi, ma questa condotta spregiudicata ha messo a repentaglio la sicurezza delle persone e la fragilità dell’ecosistema”.
Monni ha parlato anche di accordi venuti meno: “Durante l’inverno abbiamo dialogato lungamente con gli operatori marittimi, sensibilizzandoli sulla necessità del rispetto dei numeri sul contingentamento. Con grande fatica e con quello che può essere definito un gioco di incastri sono state assegnate fasce orarie a tutti gli operatori nel rispetto del numero massimo consentito dal nostro regolamento comunale”.
Il sindaco si è anche rivolto direttamente a tutti coloro i quali sono intenzionati a visitare Cala Mariolu: “Per il prossimo anno è in fase di studio un sistema rigoroso sia sui numeri, che andranno ridimensionati, sia sul controllo a mezzo di pubblici ufficiali”.
La perla della Sardegna tra le spiagge più belle al mondo
Non è dello stesso avviso, invece, la sindaca di Dorgali Angela Testone: “A me non risultano violazioni da parte del Nuovo consorzio di Cala Gonone – le parole della Testone riportate da ‘La Nuova Sardegna’ – ma se al sindaco di Baunei risultano, ha fatto bene a denunciare il fatto, al suo posto avrei fatto la stessa cosa”.
La sindaca ha approfittato del suo intervento “per chiedere alla Regione di intervenire affinché ci aiuti una volta per tutte a risolvere il problema atavico dei confini marittimi tra i due Comuni. Partendo da questo, tutto può essere più chiaro in termini di accessi e di trasporto via mare”.
Angela Testone ha parlato anche della necessità di trovare un accordo tra i comuni di Baunei e Dorgali per il bene di Cala Mariolu: “Credo che i nostri due comuni debbano trovare finalmente un accordo quadro sul trasporto marittimo, ciascuno per la sua percentuale di competenza territoriale“.
Nel corso del 2024 Cala Mariolu è stata inserita all’interno della classifica The World’s 50 Best Beaches dedicata alle spiagge più belle del mondo: la perla della Sardegna è risultata la spiaggia più bella d’Europa e la seconda a livello mondiale, cedendo il primo posto solamente a Trunk Bay, incantevole caletta delle Isole Vergini Americane.
Tra le spiagge a numero chiuso in Italia, Cala Mariolu può essere raggiunta solo via mare o attraverso percorsi escursionistici: questa soluzione è necessaria al fine di perseverare tutta la sua bellezza.