Per il Primo Maggio 2022 era stata annunciata una giornata di apertura straordinaria e gratuita del sito, nonostante la villa sia in realtà aperta tutti i giorni con ingresso gratuito, anche se le condizioni del sito non sono le migliori.
Le cattive condizioni del sito archeologico situato nel territorio del Comune in provincia di Salerno stridono con la decisione prese il 28 maggio del 2019, quando venne annunciato lo stanziamento di un finanziamento di 4,9 milioni di euro da parte del Ministero della Cultura per il restauro del monumento e dell'Antiquarium.
Gli sforzi del Comune di Minori per la Villa Romana
Il sindaco di Minori, Andrea Reale, ha fatto presente gli sforzi messi in atto dall'amministrazione comunale per la manutenzione del sito: "Sono tredici anni che il Comune di Minori, pur non essendo proprietario della villa, provvede al diserbo e alla pulitura delle vasche" ha dichiarato il primo cittadino all'AGI.
Andrea Reale ha poi lanciato un appello al Ministro Dario Franceschini e alla Soprintendenza, chiedendo di avviare celermente tutti i processi per il restauro della Villa Romana nel solo della collaborazione istituzionale.
Per diversi anni il sito archeologico della Villa Romana di Minori ha preso parte alle Giornate FAI d'Autunno e di Primavera: eventi organizzati dal Fondo Ambiante Italiano per far conoscere e rivitalizzare alcuni dei luoghi artistici e storici del nostro Paese spesso confinati al di fuori dei principali flussi turistici.
Villa Romana di Minori: un sito archeologico del I Secolo
Il sito archeologico di Minori ha radici antichissime: la Villa Romana, situata nel territorio del Comune in provincia di Salerno, risale al I Secolo dopo Cristo.
La Villa Romana di Minori era situata in una baia della Costiera Amalfitana, località italiana tra le più famose al mondo dove nel corso del 2021 è stato venduto l'isolotto di Eduardo De Filippo. L'antica villa era stata costruita nel punto in cui il fiume Regina Minor sfocia nel mare: un tratto di costa ricco di insenature e porti naturali, molto frequentato dall'aristocrazia romana del tempo.
L'Antiquarium del sito archeologico di Minori venne costruito negli anni Sessanta: ingloba tutti i resti di una grande vasca per i pesci che faceva parte del triclinio estivo. Sulle pareti sono esposti pannelli che rappresentano una pianta acquatica a foglie verdi e gialle.
Villa Romana di Minori: il Triclinio-Ninfeo
Fonte: ANSA/FAI
Il Triclinio-Ninfeo è l'ambiente più importante della Villa Romana di Minori. Secondo studi recenti, il Triclinio-Ninfeo è caratterizzato da tre diversi interventi decorativi: i primi due risalenti al I Secolo dopo Cristo, mentre il terzo è riconducibile all'età severiana.
Villa Romana, perla archeologica di Minori
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L'antico sito archeologico rappresenta una delle meraviglie di Minori, splendida località della Costiera Amalfitana, meta vacanziera dell'aristocrazia romana. Minori, per il suo clima mite è piacevole, è stata ribattezzata "Eden della Costiera Amalfitana".
Esplode il caso per la Villa marittima Romana di Minori che versa in condizioni di incuria e degrado. I resti del sito risalente al I Secolo dopo Cristo risultano privi di manutenzione.