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Ventotene, l'isola delle sirene: una meta alternativa a Ponza

Dai resti di epoca romana alle aree marine in cui effettuare immersioni: scopriamo le bellezze di Ventotene, l'isola delle sirene

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Si trova a metà strada tra Ischia e Ponza, e rappresenta una valida alternativa per chi è alla ricerca di una vacanza tranquilla e rilassante: parliamo di Ventotene, l’isola delle sirene.

La più piccola isola abitata delle Pontine è infatti secondo la leggenda il rifugio delle Sirene che cercarono di incantare l’avventuroso Ulisse. E ancora oggi, questo piccolo lembo di terra al centro del mare, rappresenta una delle anime più pure e incontaminate del Mediterraneo, con i suoi paesaggi mozzafiato e le piccole spiaggette.

L’isola di Ventotene divenne famosa in epoca romana come luogo di esilio di alcune celebri donne dell’impero: qui, infatti, l’imperatore Augusto mandò la figlia ribelle Giulia, mentre Tiberio vi confinò la nipote Agrippina. Più tardi, anche l’imperatore Nerone vi esiliò sua moglie Ottavia, dopo averla ripudiata. Ancora oggi sono presenti molti resti di epoca romana: diverse rovine di ville e acquedotti, il porto antico e le peschiere modellate nelle rocce vulcaniche di tufo.

Furono poi i Borbone, diversi anni dopo, a regalare a Ventotene alcuni dei suoi edifici più celebri: la Chiesa, il Castello, le Rampe, le case del Pozzillo e il famoso carcere sul vicino isolotto di Santo Stefano.  L’isola resta comunque apprezzata soprattutto per le sue bellezze naturali e paesaggistiche, più che per quelle di tipo storico e artistico.

Ventotene è lontana anni luce dal caos di turisti che affollano la vicinza Ponza o le isole Flegree. Le spiagge accessibili a piedi, d’altro canto, si contano sulle punte delle dita: meta immancabile è Calanave, con la sua sabbia nera, a cui si aggiunge Cala Rossano, all’interno del Porto nuovo. Tra i punti panoramici che offrono una vista migliore c’è invece il belvedere di Parata Grande.

A rendere celebre questa piccola isola è comunque l‘Area Marina protetta in cui è possibile effettuare delle bellissime escursioni subacquee. A “Punta Pascone” si può ammirare un fondale di sabbia lavica molto suggestivo, mentre a “Secca dell’Archetto” ci si può immergere fino a 50 metri di profondità in mare aperto. Due grotte ricche di tunicati e castagnole rosse caratterizzano la “Punta dell’arco“, mentre nelle coste che circondano l’isola si può ammirare anche il Relitto della Santa Lucia, affondato il 24 luglio 1943 da un attacco aereo.

Insomma, se siete alla ricerca di un luogo in cui godere a pieno di acque cristalline, cucina gustosa e luoghi carichi di storia, Ventotene potrebbe essere una scelta perfetta.

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