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Scoperto il relitto di una nave del Settecento a Venezia

Scoperto il relitto di una nave che risale al Settecento a Venezia: stando alle prime ipotesi formulate apparteneva a un'imbarcazione militare

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Grande scoperta a Venezia, dove è stato ritrovato il relitto di una nave del Settecento: l’imbarcazione, lunga circa 40 metri e larga 10, si trovava a 8 metri di profondità a una distanza di un miglio dalla costa.

Venezia, scoperta il relitto di un’antica nave militare

La scoperta è avvenuta nel tratto di mare antistante la Laguna del Mort di fronte a Eraclea, nel Veneziano: il relitto è di una nave militare di più di 300 anni fa. A scoprirla sono stati i tecnici della Marin Innovation Tech che stavano navigando nei pressi della zona del ritrovamento quando hanno captato alcuni segnali con lo Scan Sonar in dotazione.

Il relitto ritrovato nel mare di Venezia è formato dai resti di uno scafo in legno rivestito in lamina di rame: da questo particolare si evince che con buone probabilità l’imbarcazione era di tipo militare ed era stata prodotta con una tecnica inglese risalente al periodo tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX Secolo.

Insieme allo scafo sono stati ritrovati altri elementi, come una porzione della pompa di sentina, tubature in piombo e una grande quantità di chiodi che appartenevano al corpo centrale della nave militare. Numerosi, inoltre, i reperti trovati sia all’interno che all’esterno dell’imbarcazione: oggetti che facevano parte della dotazione di bordo e frammenti di porcellana inglese risalenti all’Ottocento.

In seguito alla grande scoperta avvenuta nel mare di Venezia, eletta la città italiana più amata dai buongustai, sono scattate immediatamente le indagini condotte da parte della Soprintendenza Venezia Metropolitana, attraverso il servizio tecnico per l’archeologia subacquea diretto da Alessandro Asta.

“L’iniziativa intrapresa quest’anno con il supporto del Comune – le parole di Alessandro Asta riportate dal Corriere della Sera – è un primo passo per quello che ci auguriamo essere un lungo percorso condiviso dedicato al patrimonio culturale subacqueo della costa veneta. Non si tratta solo di rispondere a quesiti di ordine storico ma anche, in generale, di stimolare un rinnovato legame fra i moderni abitati costieri e lo spazio marino di fronte a essi”.

Relitto scoperto a Venezia: le indagini

Le indagini sono supportate anche dall’Arma dei Carabinieri del nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Venezia e dal Dipartimento di studi umanistici dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, inserita nella classifica delle migliori università italiane per prospettiva di guadagno.

Con le indagini si cercherà di capire se la nave ritrovata a un miglio dalla costa del mare veneziano risale alla stessa epoca della Cannoniera Eraclea, un’imbarcazione che venne ritrovata a metà degli anni Novanta a poca distanza dal punto della nuova scoperta.

Quella avvenuta a otto metri di profondità nel mare di Venezia è solo una delle tante scoperte del 2023 in Italia: restando in Veneto, per esempio, durante alcuni scavi a Verona è stata scoperta una domus romana in piazza Bra, appartenente all’età imperiale stando alle prime ipotesi formulate.

In precedenza, invece, nei pressi del Foro Italico a Roma, è stata scoperta una villa romana di 2 mila anni fa: i resti di una struttura monumentale che si estendeva dalle pendici di Monte Mario fino al Tevere sono stati trovati durante i lavori per il ripristino del collettore fognario Alto Farnesina.

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