La casa di Roma di Marco Pannella, a due passi da Fontana di Trevi, è stata venduta: un’abitazione storica che nel corso degli anni ha visto l’attivista teramano ricevere tanti personaggi illustri del mondo della politica, della musica e della cultura.

Ad acquistare la casa che fu di Pannella sarebbe stato un ingegnere ma la sua identità resta ancora anonima: è diventato il proprietario dell’appartamento situato in via della Panetteria, nel cuore del Centro Storico della Capitale.

La storica casa di Marco Pannella a Roma

Nella casa venduta da poco, soprattutto durante gli ultimi mesi di vita di Marco Pannella, sono andati in visita tanti politici appartenenti a ogni fazione. Pannella in quel periodo doveva limitare le uscite, a causa dei due tumori, uno ai polmoni e l’altro al fegato, che lo costringevano a una vita all’interno delle mura domestiche.

Come detto, però, la compagnia non mancava: a casa sua si sono riunite diverse personalità politiche come l’ex Presidente della Camera Fausto Bertinotti e anche Silvio Berlusconi e Matteo Renzi. Con loro Pannella è stato spesso immortalato discutere attorno a un grande tavolo di legno che si trovava in cucina.

All’appartamento di Pannella a due passi da Fontana di Trevi, eletta una delle attrazioni turistiche italiane più cerate su Google nel 2023,  bussò anche Oliviero Toscani, fotografo che ha immortalato e consegnato alla storia le istantanee di numerose battaglie radicali.

Anche Vasco Rossi andò a trovare Pannella, il quale al cantante regalò il volume “Sos Stato di diritto” con gli interventi della conferenza internazionale “Universalità dei diritti umani per la transizione verso lo Stato di Diritto e l’affermazione del diritto alla conoscenza” organizzata dal Partito Radicale al Senato nel mese di luglio del 2015.

Nell’elenco delle tante personalità che hanno fatto visita a Pannella durante gli ultimi mesi della sua vita ci sono anche Gianni Letta, l’attuale Ministro degli Esteri Antonio Tajani, l’ex ambasciatore d’Israele e Roma Noar Gilon e il direttore del Tg5 Clemente Mimun.

La storia dell’attivista e politico radicale Marco Pannella

Marco Pannella è stato un politico, attivista e giornalista italiano: nato a Teramo nel 1930, amava spesso definirsi “radicale, liberale, federalista europeo, anticlericale, antiproibizionista, antimilitarista, nonviolento e gandhiano”.

Laureato in Giurisprudenza all’Università di Urbino nel 1953, poco tempo dopo fondò il Partito Radicale, di cui ricoprì i ruoli di Presidente e di Segretario. Nella sua lunga carriera politica è stato Deputato della Repubblica Italiana durante le legislature VII, VII, IX, X e XI, sempre nel gruppo parlamentare radicale.

A livello parlamentare ha ricoperto i seguenti incarichi: membro della commissione affari legali, membro della commissione per il controllo delle spese e membro della delegazione per i rapporti con Israele. Per sei legislature è stato eletto anche al Parlamento Europeo dove è stato europarlamentare dal 1979 al 1996 e dal 1999 al 2009.

Sono tante le battaglie combattute da Pannella da attivista, a cominciare da quella legata alla legge sul divorzio. La sua scomparsa avvenne il 19 maggio del 2016 all’età di 86 anni, presso la clinica Nostra Signora della Mercede di Roma, dove era stato ricoverato il giorno precedente per le sue precarie condizioni di salute. La camera ardente venne allestita nella sala Aldo Moro della Camera dei Deputati.