Il turismo in Italia secondo Flavio Briatore: l'attacco durissimo
L'imprenditore Flavio Briatore ha svolto un intervento durante la manifestazione Atreju e ha duramente attaccato il settore del turismo in Italia
Flavio Briatore, noto imprenditore italiano, ha svolto un intervento durante la manifestazione Atreju, la kermesse organizzata ogni anno da Fratelli d’Italia. Durante il suo discorso Briatore non ha perso l’occasione per criticare duramente il settore del turismo in Italia.
Briatore critica i ristoranti italiani
Atreju è una manifestazione politica organizzata da Gioventù Nazionale, la sezione giovanile del partito Fratelli d’Italia. L’evento si svolge annualmente a Roma e vede la partecipazione di importanti personaggi del mondo dell’imprenditoria e della politica di entrambi gli schieramenti.
Quest’anno a parlare sul palco allestito nella cornice di Castel Sant’Angelo a Roma c’era anche l’imprenditore Flavio Briatore che è intervento durante il dibattito dal titolo: “Italia stupor mundi: alla scoperta della bellezza”.
Proprietario di famosi locali come il Twiga, il Billionaire e il Crazy Pizza, Briatore ha da poco acquistato anche il noto locale El Camineto di Cortina. Nel discorso tenuto durante il suo intervento l’imprenditore ha duramente criticato il settore del turismo italiano. In particolare, prima si è schierato contro i ristoratori che a dir sua “vogliono sempre fregare i turisti”. Secondo lui è questo uno dei motivi per cui i turisti stranieri stanno sempre meno giorni in Italia ed anzi ora preferiscono altre destinazioni come la Grecia e la Turchia.
Le sue parole sono state riportate dal Corriere della Sera: “Abbiamo quella cultura di fregare la gente, tanto dicono questo è arrivato dalla Polonia, viene due giorni e non lo vedo più, il cappuccio invece di 5 euro lo faccio pagare 10 euro, gli do la merda da mangiare, tanto non lo vedo più, vaffan….”. Non è la prima volta che Briatore attacca i ristoratori dato nell’estate 2022 aveva aspramente criticato i pizzaioli napoletani. All’epoca aveva pubblicamente sollevato dei dubbi sulla qualità delle materie prime utilizzate dalle pizzerie che vendono le pizze a prezzi molto inferiori rispetto ai suoi.
Le critiche agli albergatori italiani da parte di Briatore
Dopo le critiche ai ristoratori, Briatore è passato agli alberghi: “I nostri alberghi fanno schifo” ha esordito l’imprenditore. Secondo lui i prezzi sono alti e il livello dei servizi scarso. Il discorso poi continua con un forte attacco alla burocrazia e ai divieti “tutti italiani” che allontanerebbero i turisti. Sempre il Corriere della Sera riporta le sue parole: “Io che non vivo in Italia posso dare un giudizio e dico quello che penso. Ognuno di noi si deve prendere le sue responsabilità.” ha aggiunto Briatore. “Perché la Grecia e la Turchia ci sorpassano? Qui lo sci d’acqua non si può fare, ci vuole la patente pure per mangiare una focaccia.”
Critiche all’accoglienza alberghiera Briatore le aveva sempre fatte soprattutto per la scarsa attenzione verso i target di alto livello. Questa volta, però, in molti si aspettavano maggiore diplomazia dall’imprenditore dato che seduta accanto a lui nel dibattito c’era la ministra del Turismo e sua ex-socia Daniela Santanchè. Mister Billionaire, come lo chiamano alcuni giornali, è però sempre stato al centro di polemiche di questo tipo e non si è mai trattenuto. L’anno scorso, ad esempio, Briatore è salito agli onori della cronaca dopo aver attaccato l’Agenzia delle Entrate per il sequestro del suo maxi-yacht. Poi i giornali avevano continuato a parlare di lui per un’intervista rilasciata dopo che il maltempo aveva provocato ingenti danni nel suo Beach Club in Versilia.