Turismo in Italia, l'allarme della Cnn: "Incombe una catastrofe"
La 'Cnn' ha lanciato un nuovo allarme sul turismo in Italia, con un servizio intitolato "I turisti stanno lasciando l'Italia, ora incombe una catastrofe"
La ‘Cnn’ lancia l’allarme sull’Italia, con un servizio sui danni al turismo causati dalla pandemia di Coronavirus nel nostro Paese intitolato “I turisti stanno lasciando l’Italia. Ora incombe una catastrofe“.
Su questo importante tema si è pronunciato anche Giorgio Palmucci, presidente dell’Enit – Agenzia Nazionale del Turismo, che in alcune dichiarazioni riportate da ‘TgCom24’ ha spiegato: “La proiezione delle perdite nel 2020 per i visitatori stranieri in Italia è di 24,6 miliardi di euro e anche la spese dei viaggiatori domestici è in calo di 43 miliardi di euro”.
Alcuni giorni fa, proprio l’Enit ha partecipato al webinar “The Return of European Travel: DMOs Share Top Insights”, organizzato da Tiqets (piattaforma di online ticketing per musei e attrazioni turistiche a livello internazionale). Sulla pagina ‘Facebook’ dell’Enit si legge un annuncio confortante: “Molti cittadini europei sono pronti a ricominciare a viaggiare: il 45%, dicono i risultati di un sondaggio condotto da Tiqets, lo farà il prossimo mese”.
All’inizio del mese di agosto, Confesercenti aveva già lanciato l’allarme sulla crisi delle città d’arte italiane: la più colpita era risultata essere Venezia, per la quale si prevedeva una diminuzione di 13,2 milioni di presenze, per un totale di 3 miliardi di euro di spesa turistica perduta. Problemi anche per le città di Roma (9,9 milioni circa di presenze in meno e 2,3 miliardi di consumi dei viaggiatori andati perduti) e Firenze (-5 milioni di presenze e -1,2 miliardi circa di consumi).
Fuori dal podio delle città d’arte italiane più colpite dall’emergenza Covid-19, ma ugualmente in forte perdita, ci sono poi Milano, dove la contrazione di turisti dovrebbe arrivare a sfiorare i 4 milioni e sarà superiore ai 900 milioni di euro per quanto riguarda i consumi, e Torino, dove si è stimato un calo di più di 800mila presenze e di 186 milioni di euro di spese turistiche in meno.
In conseguenza degli importanti effetti sul turismo causati dalla pandemia di Coronavirus, l’Onu, alla fine del mese di luglio, aveva scelto proprio l’Italia per iniziare il cosiddetto #RestartTourism, un tour mondiale con il quale l’Organizzazione delle Nazioni Unite ha pensato di contribuire a far ripartire il settore del turismo in totale sicurezza nonostante l’emergenza Covid-19.