A Torino arriva il primo Death Cafè: cos'è
Nella città di Torino, su iniziativa dell'Ordine degli Psicologi del Piemonte, arriva il primo esperimento di Death Cafè: cos'è e come funziona
Per la prima volta a Torino sbarca un “Death Cafè“, su iniziativa dell’Ordine degli Psicologi del Piemonte. Si tratta di un format nato una dozzina d’anni fa in Europa e che si è poi diffuso in tutto il mondo, Italia inclusa.
Cos’è un Death Cafè e cosa succede durante gli incontri
Il format “Death Cafè” prevede l’organizzazione di incontri pubblici destinati a un numero limitato di persone (generalmente il numero non supera la ventina) e dalla durata di circa 2 ore, in cui i partecipanti, coordinati da un facilitatore, si ritrovano in un clima conviviale per discutere insieme sul tema della morte e superarne il tabù.
I “Death Cafè” sono, quindi, occasioni di riflessione condivisa, sensibilizzazione e formazione, utili ad acquisire consapevolezza sul ciclo della vita e preziosi per affrontare collettivamente paure e turbamenti riguardanti il tema della morte.
Gli altri esempi di Death Cafè in Italia
In Italia, prima dell’annuncio dell’arrivo del format “Death Cafè” a Torino, si contavano esperienze di questo tipo già in una decina di città. L’iniziativa lanciata dall’Ordine dei Psicologi del Piemonte, però, rappresenta la prima volta per la città della Mole.
Uno dei primi esperimenti di Death Cafè in Italia è stato organizzato a Mantova, ma il format è stato replicato, tra le varie città, anche a Parma, Roma e Verona. Ora tocca alla città di Torino.
Death Cafè a Torino: i dettagli del progetto dell’Ordine degli Psicologi del Piemonte
Il progetto “Death Cafè” di Torino propone, nella sede dell’Ordine degli Psicologi del Piemonte, alcuni momenti di dialogo e confronto affidati a esperti del settore, allo scopo di indagare la sofferenza fisica, psicologica ed esistenziale legata al fine vita.
Nella prima fase sperimentale del progetto torinese sono previsti quattro appuntamenti mensili, in programma nella sala del consiglio dell’Ordine degli Psicologi del Piemonte, in via San Quintino 44 a Torino. Gli incontri sono rivolti principalmente a chi dall’argomento è coinvolto da un punto di vista professionale, come per esempio psicologi, operatori sanitari o volontari in campo assistenziale, oltre a coloro che svolgono funzioni educative e formative. In prospettiva, però, l’obiettivo è estendere questo modello anche tra i cittadini.
A Torino arriva il Death Cafè: il commento di Fiorello
La notizia dell’arrivo a Torino del Death Cafè non è passata inosservata; anzi, è stata commentata anche in televisione. In occasione di una recente puntata di ‘Viva Rai 2‘, Fiorello ha infatti letto la notizia e l’ha commentata nel suo consueto modo ironico.
Il popolare showman, a proposito dell’arrivo del Death Cafè a Torino, ha detto: “Notizia singolare, molto singolare. A Torino ha aperto un Death Cafè, il Cafè della Morte. ‘Prepararsi alla morte con l’aiuto degli psicologi: a Torino il primo Cafè della Morte’. La mattina vai là, ti prendi il caffè e il barista ti guarda e ti dice: ‘Devi morire, ma stai tranquillo non è niente’. Poi ti danno un bicchiere di whisky, un bicchiere di cognac… Non sono battute, è realtà. Il Cafè della Morte, andateli a trovare. Vi stanno aspettando a braccia aperte!”, ha poi concluso sorridendo.