Suburraeterna, la pescheria Luciani a Roma esiste davvero?
La pescheria Luciani è tra le location principali della serie tv di Netflix Suburraeterna, ma esiste davvero a Roma? Il mistero dell'inaugurazione
Se non avete ancora visto “Suburræterna“, la serie tv di Netflix spin-off di “Suburra”, probabilmente non saprete che una delle sue location principali è la pescheria Luciani, attività di famiglia di tre nuovi importanti personaggi della serie, cioè i fratelli Damiano, Giulia e Cesare Luciani. Proprio in concomitanza con l’uscita della serie tv su Netflix, a Roma sono spuntati dei manifesti “inquietanti” che annunciavano l’apertura della pescheria Luciani. Ma esiste davvero questa pescheria? E dov’è? Oppure si tratta “solo” di una particolarissima campagna promozionale del colosso dello streaming?
I manifesti della pescheria Luciani a Roma
“La pescheria che vuole prendersi tutta Roma”. Oppure: “Noi la concorrenza la facciamo fuori”. Queste frasi si leggevano su alcuni dei manifesti apparsi all’improvviso per le vie della città di Roma in concomitanza con l’uscita su Netflix di “Suburræterna”, disponibile sulla piattaforma dal 14 novembre 2023. Sugli stessi manifesti si segnalava l’inaugurazione ufficiale della nuova attività commerciale per mercoledì 15 novembre 2023.
Nel frattempo, alcune note personalità del web hanno annunciato di aver ricevuto l’invito all’inaugurazione della pescheria Luciani a Roma. Anche in questo caso, l’invito era molto particolare: il biglietto era accompagnato da una cassetta con tre pesci freschi.
La verità dietro la nuova pescheria Luciani a Roma
L’inaugurazione della pescheria Luciani a Roma era, in realtà, l’evento di lancio della serie tv “Suburræterna”, che si è svolto proprio mercoledì 15 novembre al Nur Bar in largo del Teatro Valle 7 a Roma. Per l’occasione, nel locale sono stati ricreati gli ambienti della pescheria dei fratelli Luciani. L’evento, a cui ha preso parte anche il cast della serie tv, da Filippo Nigro (nella serie Amedeo Cinaglia) a Giacomo Ferrara (l’ex “Spadino“, che ora preferisce farsi chiamare Alberto Anacleti), è stato animato dalla musica di Venerus.
Al party di lancio di “Suburræterna” sono stati invitati diversi influencer, content creators e 50 fan della serie, cioè i primi a rispondere alla call to action lanciata sui canali social di Netflix per invitare gli appassionati al party dedicato a “Suburræterna”.