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Lo storico Palazzo Doni di Firenze è stato venduto

Lo storico Palazzo Doni di Firenze è stato venduto ad un imprenditore sudamericano che potrebbe qui realizzare abitazioni di lusso o un albergo

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Palazzo Doni è stato costruito verso la fine del XV secolo in occasione delle nozze tra il mercante Agnolo Doni e Maddalena Strozzi. L’edificio si trova nel centro storico di Firenze ed ora è appena stato venduto a un imprenditore sudamericano.

Palazzo Doni di Firenze è stato venduto

Palazzo Doni è un edificio di 1700 metri quadrati su due piani che si trova a Firenze vicino alla Basilica di Santa Croce, tra Corso Tintori e via Magliabechi. L’edificio è diventato famoso perché il suo storico proprietario Agnolo Doni si trova nell’opera “Tondo Doni” (nota anche come “Sacra Famiglia”) dell’artista Michelangelo che ora si può ammirare agli Uffizi. Il Palazzo ha ospitato anche Raffaello Sanzio che proprio soggiornando qui sembra abbia avuto l’ispirazione di realizzare i ritratti di Agnolo Doni e sua moglie Maddalena Strozzi, due capolavori sempre conservati alle Gallerie degli Uffizi.

Il nuovo acquirente del palazzo è un finanziere sudamericano, Juan Carlos Diaz Maldonado, che ha comprato la proprietà per circa 5,7 milioni di euro. Originario del Guatemala, Juan Carlos Diaz Maldonado è già proprietario di un immobile a Firenze che ha acquisito per quattro milioni di euro tra via dei Neri e via dei Benci per realizzarci delle residenze private davvero lussuose.

Non sappiamo ancora quale sarà il futuro di Palazzo Doni. Vantando anche una terrazza sul tetto e un affascinante cortile interno, secondo alcuni l’imprenditore potrebbe farne una residenza extra lusso. Secondo altri, invece, l’edificio potrebbe essere trasformato in una struttura alberghiera sempre di alto livello.

Palazzo Doni di Firenze

Palazzo Doni di Firenze è stato costruito verso la fine del Quattrocento quando era di proprietà della nobile famiglia Doni, divenuta famosa perché rappresentata in diverse opere sia di Michelangelo che di Raffaello Sanzio.

Nel XIX secolo il palazzo è diventato proprietà dei banchieri Fenzi che lo hanno adornato di decorazioni pittoriche, affreschi e caminetti in marmo in stile neoclassico. Nel tempo è, poi, passato nelle mani della famiglia Foresi che oltre ad eseguire diversi lavori di restauro hanno decorato gli interni con diverse lapidi. Recentemente il Palazzo ha ospitato anche la Galleria antiquaria Margua che esponeva marmi antichi di grande fascino.

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