Bandiere Blu 2024, sono 14 le new entry italiane che hanno ottenuto il prestigioso riconoscimento assegnato ogni anno alle località turistiche balneari che rispettano criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio. Istituito nel 1987, il riconoscimento delle Bandiere Blu va alle spiagge che si distinguono per educazione ambientale e informazione, qualità delle acque, gestione ambientale, servizi e sicurezza.

La cerimonia di premiazione è andata in scena a Roma presso la sede del Cnr, il Centro Nazionale delle Ricerche. In totale nel 2024 il vessillo della Bandiera Blu potrà essere sventolato in 236 località contro le 226 della scorsa edizione, e anche in 81 approdi turistici, tre in meno rispetto a quelli del 2023. Complessivamente sono state premiate 485 spiagge in 236 diversi comuni che corrispondono a quasi l’11,5% delle spiagge insignite a livello mondiale.

Dei risultati della nuova edizione ha parlato così Claudio Mazza, il Presidente della Fondazione Fee Italia: “Bandiera Blu rappresenta sempre più per i turisti un indicatore importante nella scelta della meta turistica – ha dichiarato Claudio Mazza ai microfoni di ‘Repubblica’ – e questo avviene perché ciascun comune insignito dal riconoscimento, dai più grandi ai più piccoli, dal mare ai laghi, da nord a sud, è garanzia di qualità, dalla valorizzazione delle risorse naturali ai servizi ai turisti. Un plauso alle amministrazioni Bandiera Blu e un invito ai comuni ancora fuori dal programma a iniziare il percorso, dovesse anche prospettarsi lungo”.