Questo sito contribuisce all’audience di

Virgilio InItalia

Territorio

Spalletti apre la sua tenuta di Montaione tra vini, maglie e zoo

Il Ct della Nazionale Luciano Spalletti apre le porte della sua tenuta di Montaione, tra vini, animali, cimeli sportivi e la collezione di maglie

Pubblicato:

Silvio Frantellizzi

Giornalista

Giornalista pubblicista. Da oltre dieci anni si occupa di informazione sul web, scrivendo di sport, attualità, cronaca, motori, spettacolo e videogame.

Luciano Spalletti, il Commissario Tecnico della Nazionale italiana di calcio, ha aperto ai media la tenuta di famiglia ‘La Rimessa’ di Montaione, comune di circa 3.500 abitanti della Città Metropolitana di Firenze.

Montaione, porte aperte alla tenuta di Luciano Spalletti

Nella tenuta di Luciano ci sono tre casali con cinque appartamenti che si affacciano sulle colline toscane. Una proprietà di circa 50 ettari tra oliveti, vigneti, una casa padronale, un cottage in pietra, una fornace e due appartamenti che possono essere affittati per le vacanze.

La tenuta di Montaione è un paradiso per gli animali, una sorta di zoo: troviamo struzzi, manzi scozzesi, cavalli, muli, pavoni e anche un laghetto popolato da anatre. Quando è libero dagli impegni lavorativi, Spalletti trascorre il suo tempo nella proprietà immersa nella campagna toscana, dove ha a disposizione numerose strutture che gli permettono di mantenersi in forma e di fare attività ricreative all’aria aperta.

Nella sua proprietà troviamo anche un campo da padel, uno da calcetto e una piscina. A dare un ulteriore tocco di autenticità toscana a tutta la tenuta è l’area dedicata alla produzione di vino, altra passione dell’allenatore che ha riportato lo scudetto a Napoli dopo 33 anni di attesa.

In mezzo alla natura Spalletti trova l’ispirazione per il suo calcio: idee da mettere in pratica alla guida dell’Italia, chiamata a riconquistare una qualificazione ai Mondiali che manca ormai dal 2014.

“Vivendo un contesto così sviluppi sensibilità particolari che magari ti servono anche con i giocatori – ha dichiarato Spalletti a ‘Quotidiano Sportivo’ – e poi c’è la legge del bosco, dove chi chiacchiera troppo muore perché un animale più grosso lo sente e lo mangia. Devi stare zitto e saper usare le orecchie e il naso, un po’ quello che in campo devono fare certi difensori per prevedere i movimenti degli avversari”.

A Montaione, inserito nel circuito dei Borghi più belli d’Italia, Spalletti ci torna appena ne ha l’occasione, lasciando Milano dove vive con la sua famiglia per ritrovare un luogo dove riesce a concentrarsi e trovare le soluzioni migliori per le sue squadre:

“Il silenzio delle colline è la cosa più bella del mondo – le parole del Ct riportate da ‘Ansa’ – perché trovi quella tranquillità per riuscire a pensare e ti senti un po’ come un monaco in un convento. È bello andare a toccare la profondità dei propri sentimenti”.

I cimeli sportivi e la collezione di maglie

Nell’abitazione del Ct, tra cimeli e regali, trova spazio anche l’arte: una parete è dedicata interamente ai quadri che ritraggono l’ex allenatore del Napoli. Merita un capitolo a parte la straordinaria collezione di maglie di Luciano Spalletti: divise rigorosamente indossate dai calciatori che ha allenato oppure che ha incontrato da avversari.

La collezione di maglie, svelata per la prima volta al pubblico qualche anno fa, è diventata una sorta di ‘Sacro Graal’ per gli appassionati di tutto il mondo. Lo stesso Spalletti, durante l’incontro dei media, ha rivelato che di recente due tv straniere hanno visitato la sua rimessa proprio per ammirare la sua sterminata collezione di maglie.

Tra i cimeli sportivi custoditi dal Ct dell’Italia troviamo anche gli scarpini di Davide Astori, capitano della Fiorentina scomparso prematuramente nel 2018, e intere annate di giornali. Spalletti produce anche vini che chiama con nomi calcistici: i rossi, per esempio, si chiamano ‘Contrasto’, ‘Rosso Diretto’ e ‘Bordo Campo’; il bianco si chiama ‘Rabona’ e il rosè ‘Tra le linee’.

Ti suggeriamo

© Italiaonline S.p.A. 2025Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963