Gli scarti di pane diventano birra
Nel Mugello gli scarti del pane diventano birra: alla scoperta del nuovo progetto di economia circolare
Dal pane rimasto invenduto nei punti vendita di Unicoop Firenze è nata quella che è stata ribattezzata la birra di pane.
In questo progetto, che segue il principio dell’economia circolare, Unicoop Firenze collabora con il Granaio dei Medici, il Consorzio di tutela Pane del Mugello e Coldiretti.
In ogni bottiglia di birra di pane è presente mezza fetta di pane del Mugello che, altrimenti, sarebbe rimasto uno scarto invenduto della cooperativa.
Fino a questo momento, il pane che non veniva venduto era reso ai fornitori e era destinato alla distruzione. Con la nascita di questo progetto, invece, il pane rimasto invenduto viene re-incartato e riconsegnato ai forni di produzione, dove in parte viene trasformato in pangrattato rustico e in parte viene consegnato a un birrificio, che lo sostituisce parzialmente al malto previsto nella ricetta di preparazione della birra.
La nuova birra di pane è realizzata nel birrificio agricolo Corzano 1985 di Barberino di Mugello. Si presenta con un colore chiaro e un gusto fresco, che sposa quello più deciso garantito dal malto.
Sia il pangrattato rustico che la nuova birra di pane, dopo controllo di qualità e test, sono disponibili a partire dal 4 maggio 2019 all’interno di 44 punti vendita targati Coop.Fi.
Nei weekend di maggio e fino alla metà del mese di giugno 2019, in oltre 20 supermercati, la birra e il pangrattato rustico verranno proposti in degustazione all’interno di uno “Spazio Mugello”, che ospiterà anche altre eccellenze tipiche locali come la farina del pane del Mugello, il tortello del Mugello Granaio dei Medici, le tagliatelle e il pane a fette grano Senatore Cappelli del Mugello.
Il progetto riguardante il pane del Mugello è stato avviato nel 2005 e ha visto protagoniste 10 aziende agricole, 2 mulini, i panifici locali Conti e Faini, i fornitori di Unicoop Firenze, l’associazione Granaio dei Medici (che riunisce 35 imprese locali) e Coldiretti (che si occupa di coordinare la collaborazione con le aziende agricole).
Unicoop Firenze ha dato al pane una vetrina importante, grazie a cui, a partire dal 2016, il prodotto ha quasi raddoppiato le vendite (da 63 mila a 117 mila chilogrammi venduti all’anno). Ora, la medesima vetrina sarà fornita anche alla birra.