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Emergenza cavallette in Sardegna: chiesto lo stato di calamità

In Sardegna l'emergenza cavallette continua a provocare danni stimati in diversi milioni di euro: chiesto lo stato di calamità per i paesi più colpiti

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A distanza di mesi, la Sardegna è ancora alle prese con l’emergenza cavallette. Sono milioni gli esemplari che hanno invaso la regione, in particolar modo l’area centrale, provocando ingenti danni in un perimetro di circa 13 mila ettari vocati prevalentemente al pascolo e alle colture foraggere.

Secondo una stima di Coldiretti i danni ammonterebbero a diversi milioni di euro. Nel Nuorese, stando a quanto lamentato dall’organizzazione agricola, sono andati distrutti grano, ortaggi, foraggi, erba medica e altre colture, con oltre 13 mila ettari devastati dagli sciami di insetti. I paesi più colpiti, ha spiegato la Coldiretti, sono quelli della Valle del Tirso, nel centro della regione, e in particolare Ottana, Orotelli, Oniferi, Orani, Illorai, Bolotana, Silanus e Bultei, per i quali è stato richiesto l’immediato riconoscimento dello stato di calamità.

Come sottolineato da Coldiretti, l’inverno mite e le precipitazioni praticamente dimezzate nella prima parte del 2020 (“il secondo semestre più caldo dal 1800, con temperature superiori di 1,1 gradi rispetto alla media”) hanno favorito l’invasione di cavallette. Le condizioni climatiche, infatti, agevolano uno sviluppo anomalo di questo insetto che, dopo aver toccato 23 paesi tra Africa, Medio Oriente e Asia, ha raggiunto anche l’Italia. Secondo quanto riferito dalla Banca Mondiale, l’invasione di locuste del 2020 è la più massiccia degli ultimi 70 anni.

L’anomala invasione non mette a rischio solo le campagne, ma anche le città. Essendo polifaghe, infatti, le cavallette colpiscono non solo le coltivazioni in campo, ma anche orti e giardini. L’unica speranza risiede nei predatori naturali, come gli uccelli, che potrebbero aiutare a contenere le popolazioni di locuste che, dalle terre incolte, assaltano i raccolti devastando tutto quello che trovano sul loro cammino.

L’emergenza cavallette, ha evidenziato ancora la Coldiretti, si sta abbattendo su imprese agricole già colpite dalla crisi economica generata dal Coronavirus, con 6 aziende su 10 (più precisamente il 58%) che hanno registrato una diminuzione dell’attività.

L’invasione di cavallette non è una novità per la Sardegna e per l’intera area del Mediterraneo, anche se quella di quest’anno è particolarmente massiccia. Fino agli anni Quaranta, grandi colonie di locuste erano solite invadere centinaia di migliaia di ettari di terreno. Una di queste infestazioni arrivò in passato a colpire il 60% dell’isola, determinando lo stop di tutte le coltivazioni.

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